Barletta, firmato l’atto di proprietà del nuovo Archivio di Stato Provinciale di Barletta

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Barletta, firmato l’atto di proprietà del nuovo Archivio di Stato Provinciale di Barletta Dopo che l’8 marzo scorso il Consiglio Comunale di Barletta aveva deliberato ed approvato all’unanimità la delibera riguardante la “Regolarizzazione dei confini e della situazione giuridica dei beni ricadenti nel catasto urbano del comune al foglio 128 particella 217 – ex Caserma Stennio” cioè la futura sede dell’Archivio di Stato Provinciale di Barletta, ieri a Bari, presso la sede della Direzione Regionale Puglia e Basilica dell’Agenzia del Demanio, è stato firmato dall’Ing. Massimo D’Andria, Responsabile dell’Unità Operativa Servizi Territoriali Città Metropolitana di Bari e Provincia di Barletta Andria Trani e dalla Dott.ssa Rosa Di Palma Dirigente del Settore Demanio e Patrimonio e Ufficio Casa del Comune di Barletta, alla presenza del Dott. Maurizio Ramirez Ufficiale Rogante dell’Agenzia del Demanio, l’atto con il quale si definisce ufficialmente le proprietà del bene catastale conosciuto come Caserma Stennio. Non ci si lasci ingannare dalla scarna fattura del comunicato in quanto, per arrivare all’atto stipulato in data 24 giugno, c’è dietro la volontà e il lavoro, molto difficile, svolto per risolvere un problema che bloccava, in modo imbarazzante, il completamento degli ultimi lavori utili all’apertura della nuova sede dell’Istituto culturale barlettano. Volontà indubbia ed encomiabile del Sindaco Cannito e della sua Giunta che aveva fatto della questione un punto cardine delle linee programmatiche di Mandato 2018-2023 allorquando alla Missione 5 – Programma 1 “Valorizzazione dei beni di interesse storico” individuava tra gli obiettivi l’Archivio di Stato argomentando “[…] Barletta è una città che ha la fortuna di avere una Sezione di Archivio di Stato e questo ci deve impegnare a consegnare la nuova sede dell’Archivio di Stato (ex Caserma Stennio, via Manfredi) alla fruizione pubblica”. Quella dichiarazione di volontà ha visto la sua realizzazione prima con il passo concreto, decisivo, se non determinante con il voto favorevole del Consiglio Comunale e poi con la firma dell’atto notarile.. Tutto ciò reso possibile dal lavoro compiuto dall’Assessore competente, il Vice Sindaco Marcello Lanotte il quale in strettissima e fondamentale collaborazione con la dott. ssa Rosa Di Palma, Dirigente del Settore Manutenzioni e Patrimonio ed il dott. Nicola Mitolo, i quali hanno compiuto un vero e proprio piccolo miracolo risolvendo, in poco più di un mese, la situazione “Proprietà dell’immobile” che si trascinava stancamente e pericolosamente da più di 60 anni e che avrebbe potuto compromettere il futuro della nuova sede dell’Archivio. Il Sindaco Cosimo Damiano Cannito, annunciando la stipula del fondamentale atto, ha affermato “Ora ci sono tutti i presupposti perché quel luogo diventi sede di un importante istituto culturale e perché quello di Barletta sia un archivio di Stato autonomo, provinciale, come auspicato anche dal Direttore generale degli archivi Anna Maria Buzzi, in occasione della sua visita a Barletta e allo storico edificio ad aprile scorso. Ce la stiamo mettendo tutta per realizzare uno fra gli obiettivi principali del nostro mandato di governo per la città e per la giusta e necessaria valorizzazione dei suoi beni e del suo patrimonio e questo percorso deve arrivare fino in fondo”. Ora, dopo mezzo secolo e tanto lavoro, la Sezione di Archivio di Stato di Barletta, cresciuta in maniera esponenziale e da semplice e sconosciuto ufficio statale, arrivata ad essere un punto di riferimento dell’intero panorama culturale del territorio, attende con ansia di potersi esprimere nella sua piena potenzialità trasferendosi nella nuova sede.

 

 

Stefano Inchingolo

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