“Se il murales dedicato alla memoria dei fratelli Vitrani dovesse essere rimosso il loro volto comparirà su tutti muri della città, non è una minaccia ma una promessa”.
A dirlo, a nome dei collettivi Exit e Barletta antifascista, è Angelo Dileo, all’indomani della richiesta ufficiale, al comune di Barletta, del coordinatore cittadino di FI, Giovani, Tonio Di Cuonzo, di rimozione. Il murales raffigura i fratelli Pietro e Ruggiero Vitrani, figli di barlettani emigrati a Torino che, appena maggiorenni, rifiutarono la chiamata obbligatoria alle armi e si unirono ai partigiani, nella divisione Sergio De Vitis. Furono catturati e uccisi poco dopo. Pietro aveva 18 anni e Ruggiero 20. Il murales è stato realizzato a giugno 2017, durante una manifestazione pubblica, da un gruppo di associazioni cittadine, per l’accoglienza e l’integrazione. “Ricordiamo alle istituzioni in preda al ricatto della campagna elettorale – dice Dileo – che nessun provvedimento potrà cancellare la memoria antifascista di questa città”.
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