“Beatles in symphony”: appuntamento di Pasquetta con l’orchestra metropolitana, Renato Ciardo e i “Quarrymen”

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BEATLES IN SYMPHONY: APPUNTAMENTO CON L’ORCHESTRA SINFONICA METROPOLITANA, RENATO CIARDO

E I “QUARRYMEN”

Lunedì 5 aprile, alle ore 20.00, sarà trasmesso in streaming sulla pagina facebook della Città metropolitana di Bari https://www.facebook.com/cittametropolitanabari/live/ lo spettacolo “Beatles in symphony” che vedrà l’Orchestra sinfonica metropolitana, diretta dal maestro e arrangiatore Vito Andrea Morra, esibirsi con il noto artista barese, Renato Ciardo e i “Quarrymen”, la più importante ed apprezzata tribute band dei Beatles in ambito nazionale,

Un evento particolare che vedrà riuniti il quartetto barese con Antonio Tuzza (chitarra, pianoforte e voce), Renato Ciardo (batteria e voce), Simone Martorana (chitarra e voce) e Alessandro Loprieno (basso e voce), ai quali si aggiungerà il sassofonista Nicolò Pantaleo.

Una modalità di esecuzione inedita con i quaranta professori dell’Orchestra sinfonica metropolitana che suoneranno “a distanza”, ognuno da casa propria, mentre lo show di Renato Ciardo con i Quarrymen si svolgerà nelle sale della Pinacoteca metropolitana “C. Giaquinto”. A questi si aggiungeranno la violinista Adriana Ester Gallo, in collegamento da Como, e la clavicembalista Maria Cristina Buono, in collegamento da Zurigo.Un esperimento artistico – musicale, ma anche impegnativo dal punto di vista tecnico che insieme valorizza l’attività due importanti istituzioni culturali della Città metropolitana quali l’Orchestra sinfonica e la Pinacoteca e dà spazio agli artisti pugliesi.

Il concerto propone sia arrangiamenti in versione orchestrale, sia celebri titoli affidati all’interpretazione della sola cover band barese dei Quarrymen come “Can’t Buy Me Love” e “Hard Day’s Night”. Tra i brani in versione orchestrale saranno eseguiti: “Hallo Goodbye” di Paul McCartney, lanciato come singolo nel Natale del 1967 e “Because” di John Lennon, tratto da “Abbey Road” del 1969.  Dal “White Album” del 1968 è tratto invece “While My Guitar Gently Sweeps” scritto da George Harrison, che è anche l’autore di “Something”. Sarà poi la volta di “The Long and Winding Road” che Paul McCartney scrisse nel 1968, “Back in the U.S.S.R.”, “Here Comes the Sun” e, infine, la celebre “Hey Jude” di Paul McCartney.

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