FINO AL 29 AGOSTO NELLE CHIESE DELLA CITTÀ VECCHIA
BIBART – BIENNALE INTERNAZIONALE D’ARTE DI BARI
È stata inaugurata lo scorso 12 luglio la terza edizione di Bibart – Biennale Internazionale d’Arte di Bari e area Metropolitana, che gode del patrocinio e del sostegno dell’assessorato comunale alle Culture, nell’ambito della quale numerose opere d’arte contemporanea vengono esposte in quattro chiese della città vecchia.
Dopo un lungo periodo di pandemia, il tema scelto per l’edizione 2021 di Bibart è la possibilità della mente di mettere in relazione il ragionamento e l’irrazionalità: 125 artisti tra pittori, scultori, videomaker, performer provenienti da Italia, Argentina, Francia, Germania, Brasile, Grecia, Canada, Stati Uniti, Cipro, Egitto, Palestina, espongono le proprie opere nella Cattedrale di San Sabino, nella Chiesa della Vallisa, a Santa Teresa dei Maschi e nel salone dell’Opera Pia del Carmine.
Nelle prime tre giornate di apertura si è registrata una buona risposta del pubblico, con oltre 700 visite nelle quattro sedi di Bibart.
“BiBart è una manifestazione che già nel corso delle passate edizioni ha suscitato grande interesse da parte di cittadini e turisti, contando complessivamente 40.000 presenze: si fonda sulla scommessa, pienamente riuscita, di associare opere di artisti contemporanei provenienti da tutto il mondo – pitture, sculture, installazioni – a luoghi di culto riconosciuti della nostra Bari vecchia, con l’idea di dar vita a un dialogo insolito e stimolante – commenta l’assessora alle Culture Ines Pierucci -. Ringrazio Miguel Gomez per il messaggio che questa edizione della biennale intende veicolare, un interrogativo profondo sulla relazione tra ragione e istinto, sui confini labili della normalità, sulla fragilità e la forza di ciascuno di noi e sul concetto stesso di artista”.
“Noi crediamo che l’artista di oggi per dare un nuovo significato all’arte debba staccarsi da tutto quello che è stato il passato e il presente, deve raccogliere una dimensione umana, e per umano intendiamo colui che va incontro all’altro uomo, colui che libera la sua anima e le dà voce – dichiara il direttore della rassegna Miguel Gomez -. Opera d’arte nel senso più alto è la propria vita, è artista colui che cerca di comprendere, di capire, di agire, di sorridere, di tendere una mano, di gioire dei successi degli altri, di farsi voce contro le ingiustizie grazie alla sua capacità di osservazione, di saper raccontare con occhi profondi il bello ed il brutto, artista è colui che non sale un gradino per guardarti dall’alto ma che ti guarda negli occhi, è artista colui che trasmette la propria conoscenza il suo bagaglio di bellezza, di emozioni con umiltà. Noi crediamo, con la situazione pandemica che attanaglia il mondo intero, che questo non si ottenga solo facendo un bel manufatto, crediamo che oggi l’umanità abbia bisogno di sincerità d’animo e intellettuale, di amore l’uno verso l’altro. Ci piace immaginare e crediamo che se un “artista” si sforzi di fare della sua vita un’opera d’arte allora saremo certi che potremo godere di quelle opere d’arte create da mano umana che potranno avvicinarci a Dio qualunque esso sia, probabilmente avremmo più artisti che sapranno guardare e una vita migliore. Le prospettive cambiano, basta solo leggermente variare il nostro punto di osservazione dell’orizzonte”.
Orari e info:
Vallisa, Santa Teresa dei Maschi, Salone arciconfraternita del Carmine: dal martedì alla domenica ore 10/13 e 17/20
Succorpo cattedrale: lunedi, martedi, giovedi, sabato ore 9.30/12.00 e mercoledì, venerdì, domenica ore 9.30/12 e 16.30/18
La Biennale resterà chiusa dal 12 al 17 agosto
Info: 3455119994 Instagram Bibart Biennale www.facebook.com/bibartbiennale
mail: bibartbiennale@gmail.com
Di seguito il programma degli eventi collaterali di BiBart
20 luglio
ore 18.00
Vallisa
IN LUCE Stories
Presentazione del Circolo IN LUCE Stories, Laboratorio permanente di autobiografia e fotografia terapeutica del Centro di Salute Mentale 2 Altamura – Gravina in Puglia – Poggiorsini A.S.L. Bari
Quando la narrazione e la fotografia occorrono a “riordinare” per dare un senso alle nostre esperienze e rispondono all’esigenza umana di lasciare una traccia di sé. Viaggio di luoghi e persone, tra l’assennato e l’irragionevole: è possibile essere uomini e donne, fino in fondo, guardando in faccia la fragilità invece di pensare subito a come combatterla?
Introduzione e coordinamento
Maurizio Cimino, educatore referente riabilitazione territoriale, esperto in fotografia terapeutica
Interventi
Domenico Semisa, psichiatra direttore Dipartimento salute mentale provinciale Bari
Maria Giuseppa Santoro, dirigente medico psichiatra referente U.O.S. C.S.M. 2 Altamura – Gravina in Puglia – Poggiorsini ASL Bari
In collegamento
Valerio Bispuri, international photoreporter “Negli occhi dei pazzi”
A seguire
Proiezione del Video Art “L’ora giusta” – la parola ad attori e tecnici
Proiezione del Cortometraggio “Storie di condomini e di balconi”, storie di vita vissuta al tempo del lockdown
28 luglio
ore 19.00
terrazza palazzo Opera Pia del Carmine
Presentazione del libro “Profumo di Bergamotto” di Maria Giuseppina Pagnotta
Conduce Rossella Cea, letture di Mingo de Pasquale
30 luglio
ore 19.00
Vallisa
Proiezione del docufilm “Intervento omocromico” di Grazia Terribile, la visionaria che ha spianato la strada al concetto di museo a cielo aperto dove terra e arte si fondono sin dalle radici.
Interventi di Alba Nardone, figlia di Grazia Terribile, e Miguel Gomez, direttore artistico Bibart Biennale.
31 luglio
ore 19.00
Vallisa
Presentazione del libro di poesie di Michele Scaglione “Esercizi dell’abbandono” pubblicato dalla casa editrice Albatros nella collana Nuove voci (curata da Barbara Alberti)
Conduce Gilda Camero.
10 agosto
ore 19.00
Vallisa
Presentazione del libro “Armonie riverse” di Rossella Cea, pubblicato dalla casa editrice Rupe Mutevole nella collana La quiete e l’inquietudine
Conduce Gilda Camero
19 agosto
ore 19.00
Vallisa
Presentazione dell’opera prima di Giampaolo Rosselli “Satyrandroide” pubblicato nel 2019 dalal casa editrice Ensemble
Conduce Miguel Gomez
26 agosto
ore 19.00
Vallisa
“Le donne di Picasso, il suo lato oscuro”: Miguel Gomez racconta il suo personale incontro in giovane età con Pablo Picasso e il rapporto del maestro con le sue donne. “Le donne sono macchine costruite per soffrire”: questa la legge di Picasso, divise in due categorie ben definite, gli zerbini e le dee.
29 agosto
ore 18.00
Terrazza palazzo Opera Pia del Carmine
Premiazione concorso “Premio nazionale Letterario Vittorio Stagnani”
redazione