BiG Factory: Giovedì 24 settembre si presenta il progetto vincitore del Bando Urbis del Comune di Bari

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BiG Factory

Giovedì 24 settembre si presenta il progetto vincitore del Bando Urbis del Comune di Bari, atto a creare un polo artistico e culturale sulle differenze, nel quartiere Libertà

Spazio 13 – Bari

Giovedì 24 settembre – Ore 19.00

Realizzare un luogo permanente e un quartier generale delle arti performative e audiovisive nel rione Libertà di Bari. Con l’intento di farne un presidio artistico e culturale sui temi che fluttuano intorno al concetto di identità e di genere. Giovedì 24 settembrealle 19, a Spazio13 (via de Cristoforis 8), la cooperativa sociale Al.i.c.e. e il Bari International Gender Film Festival, grazie al bando Urbis del Comune di Bari, presenteranno il progetto BiG Factory, che proporrà nei mesi a seguire residenze artistiche, call nazionali e laboratori di produzione audiovideo performative. L’obiettivo è farlo in un quartiere di Bari come il Libertà, per lavorare su un luogo di «frontiera» in cui il concetto di periferia divenga il valore fondante di una nuova geografia artistica cittadina. L’invito è rivolto alla cittadinanza, ai media e a tutte le realtà artistiche interessate.

Il progetto BiG Factory, risultato fra i vincitori del bando Urbis (lanciato per la creazione di servizi di prossimità presso le aree urbane a forte rischio di marginalità), sarà pensato come un processo lungo e creativo, finalizzato ad avviare un confronto virtuoso con il quartiere Libertà. Con la partecipazione attiva di diverse realtà associative, fra cui «LAN – Architetture Naturali», «Collettivo Accademia del Cinema Ragazzi di Enziteto», «On Docks», «Arci territoriale – Gruppo migranti», «Arcigay Bari».

Nel mese di ottobre si inizierà subito con un laboratorio di produzione audiovisiva, condotto dal filmmaker Marco Gernone – autore tra gli altri di «Oro Blu – Conversazioni dal mare» – rivolto a dodici ragazze e ragazzi under 25 italiani e stranieri, che saranno selezionati nelle prossime settimane. Si tratterà di un lavoro ad hoc e «site specific» sul quartiere di Libertà e i suoi spazi, coinvolgendo direttamente le architetture e l’umanità di uno dei rioni più popolosi e vitali di Bari.

In totale saranno quattro, inoltre, sia le residenze artistiche, che le call nazionali e internazionali di performer e danzatori, previste nel corso del prossimo biennio. Prima fra tutte, a dicembre, quella del collettivo «AtelierSì» di Bologna.

Redazione

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