Due importanti riconoscimenti per il Birrificio Birranova di Triggianello (BA) in occasione del concorso “Birra dell’anno”organizzato da Unionbirrai, associazione che promuove la cultura della birra artigianale in Italia, nell’ambito di BeerAttraction 2017, la fiera internazionale dedicata alle specialità birrarie, birre artigianali, food e tecnologie che si è svolta fra il 18 e il 21 febbraio a Rimini Fiera.
Giunto ormai alla sua XII edizione, “Birra dell’anno”ha l’obiettivo di premiare le tre migliori birre per ogni stile, nonché il birrificio più meritevole dell’anno. Un contest tra i più attesi dagli operatori della scena birraria italiana ed europea, che in questa edizione ha visto 1367 birre in concorso, 257 birrifici ed una giuria composta da 72 giudici, per metà di provenienza estera.
Fra quelle marchiate Birranova, a conquistare un posto fra le migliori birre dell’anno sono state la Primatia, una Dubbel con aggiunta di mosto cotto di fichiche ha ottenuto il primo premio nell’ambito della categoria “Birre scure, alta fermentazione, alto grado alcolico, di ispirazione belga”, e la Magic Key, presentata per la prima volta proprio in quest’occasione, che ha esordito con un terzo posto nella categoria “Birre alla frutta, alta e bassa fermentazione”. Si tratta, infatti, di una IPA al mandarino con 6,5% di gradazione alcolica.
Questi riconoscimentihanno un sapore speciale per il Birrificio Birranova, così come spiega il mastro birraio Donato Di Palma: “Siamo particolarmente felici perché ad essere premiate sono state due birre realizzate con ingredienti proveniente direttamente dalla nostra terra. Per noi che siamo particolarmente legati alla Puglia questo è motivo di grande orgoglio. Questi risultati, oltre a rappresentare una soddisfazione personale, ci danno sempre più fiducianel perseguire il nostro obiettivo di educare alla cultura del gusto, promuoverla e farla comprendere.”
Il birrificio pugliese continua dunque a stupire proponendo birra di qualità e valorizzando i prodotti della propria terra, confermandosi così una realtà sempre più rilevante nel panorama delle birre artigianali italiane.
di Antonio Carbonara