Bitonto, minacciati i genitori di un ‘pentito’: volevano cacciare i coniugi da casa per occupare il loro alloggio

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I rilievi delle forze dell'ordine dopo che una donna di 84 anni, Anna Rosa Tarantino, e' rimasta uccisa durante un agguato avvenuto in strada a Bitonto, 30 dicembre 2017. La donna potrebbe essere stata utilizzata come 'scudo' dall'obiettivo dei sicari, probabilmente il giovane di 20 anni, Giuseppe Casadibari, con precedenti penali, rimasto ferito ed ora ricoverato al policlinico di Bari. La circostanza al momento non viene confermata dagli investigatori. ANSA/ DONATELLA LOPEZ

 Avrebbero minacciato e aggredito i genitori del collaboratore di giustizia di Bitonto Vito Antonio Tarullo, uno dei ‘pentiti’ che hanno aiutato la Dda di Bari a far arrestare i presunti responsabili degli agguati del 30 dicembre scorso che culminarono nell’omicidio, per errore, dell’84enne Anna Rosa Tarantino.

 

 

Il loro scopo sarebbe stato quello di cacciare i due coniugi di casa e occupare il loro appartamento popolare. Per il reato di lesioni personali aggravate i Carabinieri hanno notificato un’ordinanza cautelare ai fratelli Alex e Matteo Sicolo, di 20 e 25 anni. Per entrambi il gip ha disposto l’obbligo di dimora nel comune di residenza, l’ordine di permanenza nella propria abitazione dalle ore 21.30 alle 06.30 di ogni giorno, l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte alla settimana e la misura coercitiva di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle vittime del reato. Il gip non ha riconosciuto l’aggravante mafiosa.

ansa

redazione

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