Blitz Gdf nel leccese: arrestati esponenti della Sacra Corona Unita

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Le mafie si sono spartite e controllano il mercato della raccolta illecita delle scommesse on line. E' quanto emerso al termine di tre diverse indagini delle procure di Bari, Reggio Calabria e Catania, coordinate dalla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo che hanno portato all'arresto di 68 persone e al sequestro di beni in Italia e all'estero per oltre un miliardo, 14 novembre 2018. Il volume delle giocate, riguardanti eventi sportivi e non, scoperto dagli investigatori di Guardia di Finanza, Polizia e Carabinieri, è superiore ai 4,5 miliardi. ANSA/ UFFICIO STAMPA COMANDO GENERALE GDF +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

(ANSA) – ROMA, 27 MAR – Oltre 80 militari del Comando Provinciale di Lecce, in collaborazione con il Servizio centrale investigazione criminalità organizzata di Roma della Guardia di Finanza, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Lecce, sono impegnati in una vasta operazione antimafia nel Salento, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare richiesta dai magistrati della Dda ed emessa dal Gip a carico di 14 persone, vertici ed esponenti di spicco del clan “Caracciolo-Montenegro”, egemone nei territori di Monteroni, Leverano, Copertino, Porto Cesareo (Lecce) e nel sud Salento.
Complessivamente 41 le persone denunciate dal Gico nel corso dell’operazione denominata “Battleship”, 4 quelle arrestate in flagranza di reato per traffico di stupefacenti. I reati contestati sono quelli di associazione di tipo mafioso, associazione a delinquere finalizzata alla produzione ed al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, estorsione, rapina, furto e minaccia aggravata con l’uso delle armi.

 

ansa

redazione

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