SAN SEVERO (FOGGIA), 6 GIU – Tra i destinatari dei provvedimenti restrittivi eseguiti dalla Polizia contro la mafia foggiana figurano elementi di primo piano delle famiglie mafiose di San Severo, tra i quali Giuseppe Vincenzo La Piccirella e Severino Testa, ritenuti ai vertici del clan ‘La Piccirella’, oltre a Franco e Roberto Nardino, a capo dell’omonimo clan.
A quanto si apprende, gli indagati facevano spesso ricorso alla violenza per l’affermazione della propria leadership sul territorio, basata per gli investigatori anche sulla eliminazione fisica dei rivali.
Nel corso delle indagini sono stati accertati diversi episodi a chiaro sfondo intimidatorio, come nel tentativo di estorsione ai danni di un commerciante, che si è visto danneggiare a colpi d’arma da fuoco l’abitazione, il negozio e l’auto.
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redazione