Saranno riconsegnate il 16 marzo all’archivio diocesano di Bisceglie (BAT) alcune Bolle papali del XVI secolo il cui furto fu denunciato, insieme a quello di altri 240 documenti storici, nel 1999 dal vicario generale dell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie. La documentazione storica e le Bolle papali furono sequestrate a un uomo di Bisceglie nel settembre del 2020. In particolare i carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, in sinergia con la Procura di Trani, nel corso di alcune verifiche ritrovarono nelle disponibilità dell’uomo documenti archivistici e bibliografici risalenti al periodo compreso tra il XVI ed il XIX secolo, tra cui quattro Bolle papali (1583 – 1647 – 1669 – 1671); il catasto di Bisceglie del 1752; i registri delle nascite e dei defunti della Cattedrale di Bisceglie del XVII secolo ed alcune pagine del diario di monsignor Pompeo Sarnelli (vescovo della Diocesi di Bisceglie dal 1692 al 1724) risalenti a XVII-XVIII secolo. Fondamentali nell’attività investigativa importanza la consultazione della ‘Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti’ gestita dal Comando Tpc, la più grande del mondo con oltre 1,3 milioni di file relativi a beni da ricercare. (ANSA).
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