Sabato 1 dicembre, alle 21,30, prosegue il cartellone musicale 2018-2019 del Teatro Forma di Bari (via Fanelli 206/1) con il secondo appuntamento della sezione “Brand New”: sul palco il Modern Tango Project in “Tango como no lo has escuchado nunca“, un progetto artistico articolato, innovativo e visionario, il cui obiettivo è proporre una visione del tango in una formazione non convenzionale, sia come musica da ballo che da concerto.
La formazione è composta da Stefano Del Sole (vibrafono), Vincenzo De Nitto (fisarmonica), Diego Catalano (percussioni), Domenico Lopez (chitarre), Roberta Costantini (voce), Pierpaolo Effe (live electronics). Con loro i ballerini Ilaria Lacriola e Francesco L’Abbate. Infotel: 080.501.81.61. Biglietti in vendita al botteghino e su vivaticket.it.
Ai musicisti vengono affiancati, a volte sovrapponendosi, loop elettronici e soundtracks inedite, appositamente create per il progetto. Il repertorio è tutto originale ed è stato scritto dal percussionista e compositore Stefano Del Sole. Lo spettacolo si completa con l’intervento di ballerini che spaziano dal tango tradizionale alla danza contemporanea, dando così vita a un’ambientazione inaspettata ed accattivante, e con una proiezione video art ideata dall’artista Miguel Gomez. I costumi sono di Micaela Colella.
Nato per approfondire la tematica del tango e offrire una voce diversa nel già fitto panorama di questo splendido genere musicale, Il Modern Tango Project si basa sul concetto di sperimentazione e uso delle strutture classiche del tango, per andare in profondità alla materia sonora, scoprirla, amarla e, infine, stravolgerla, al punto tale che in alcuni momenti la musica acustica – suonata – cede il passo a quella elettronica, senza mai perdere però il sapore di musica da ballo, con una precisa connotazione.
Le composizioni sono tutte originali e appositamente scritte per dar vita a questo progetto da Del Sole; prendono a volte spunto da suggestioni personali, altre volte temi più aerei per poi, in ogni caso, sfociare nel ritmo passionario della milonga.
redazione