“Quello che mi piace della luce è che cambia, non è mai uguale, mi piace l’idea di creare un’opera che non resta ferma nel tempo, qualcosa che non si ripete mai”.
Lo ha detto l’artista e compositore britannico Brian Eno, che nel castello di Trani, ha presentato ai giornalisti la mostra “Light Music”, organizzata da Il Cigno editore e dalla società Nova Apulia. Brian Eno, che torna in Puglia per la seconda volta, ha detto che è la parte d’Italia che più ama. “Molti di voi sapranno – ha spiegato ripercorrendo la sua storia artistica – che io non ho studiato la musica ma la pittura, poi ho lasciato l’università e mi sono aggiunto a un gruppo per fare rock”. “La mia prima opera di luce – ha continuato – l’ho realizzata a 17 anni, fino ad abbandonare la pittura per lavorare con la luce, inizialmente con lampadine, almeno fino a quando non ho scoperto i video, che consentono di controllare ogni punto di luce sulle superfici”. La mostra si concluderà il 30 ottobre.
ansa
di Antonio Carbonara