– Un grosso quantitativo di marijuana, sequestrato dalla Guardia di Finanza in diverse operazioni, è stato bruciato oggi con i sistemi dell’impianto di produzione di energia della centrale Enel Federico II di Cerano (Brindisi).
La procedura di smaltimento è stata scelta perché ritenuta la meno dannosa per l’ambiente. La centrale di Cerano, infatti, è dotata di filtri sulle emissioni che riducono al minimo l’impatto ambientale delle combustioni. Per bruciare la marijuana è stato impiegato il gruppo 1 della centrale.
di Antonio Carbonara