A Brindisi e nei comuni limitrofi le emissioni industriali risultano associate ad un aumento della morbosità e della mortalità.
Lo si evince dalla studio, promosso dalla Regione Puglia nell’ambito delle attività del Centro Salute Ambiente, presentato oggi a Bari alla presenza, tra gli altri, del presidente della Giunta regionale, Michele Emiliano, del commissario straordinario dell’AReS, Giovanni Gorgoni, del direttore generale di Arpa Puglia, Vito Bruno, e dei ricercatori del Dipartimento epidemiologia del Lazio, Francesco Forastiere e Carla Ancona. Il rapporto illustra i risultati dell’indagine epidemiologica condotta (su 223.934 persone nei comuni di Brindisi, Carovigno, Cellino San Marco, Mesagne, San Pietro Vernotico, San Vito dei Normanni e Torchiarolo) tra il 2000 ed il 2013 per valutare l’effetto cronico delle esposizioni agli inquinanti emessi dalle centrali termoelettriche e dal polo petrolchimico.
di Antonio Carbonara