Dopo aver “ritrovato” la “serenità della situazione politica”, in serata, il sindaco di Brindisi, Angela Carluccio (alla guida di una coalizione di centrodestra), ha revocato le dimissioni presentate lo scorso 24 gennaio.
In un comunicato, Carluccio ha inoltre spiegato che “l’urgenza della mia decisione è legata alla necessità di disporre della pienezza delle funzioni in occasione della posizione che il Comune di Brindisi è chiamato ad assumere entro domani nella Conferenza di Servizi al Ministero dell’Ambiente” dove “dovrà esprimere – ha aggiunto – il proprio parere in ordine al riesame e al rilascio dell’Autorizzazione integrata ambientale per l’esercizio della Centrale Termoelettrica ‘Federico II – Brindisi Sud'”. Secondo il sindaco, “si tratta di questioni di eccezionale rilevanza e importanza per gli interessi del territorio e della popolazione, nei campi della salute pubblica, della tutela dell’ambiente, degli interessi economici e sociali”.
di Antonio Carbonara