Bufera Carlotta Nonnis Marzano, Picaro: ‘ una nomina assessorile, durata quanto una nuvola di passaggio’

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BARI, 17 AGOSTO – “Una nomina assessorile, durata quanto una nuvola di passaggio. L’assessora Carlotta Nonnis Marzano che si sarebbe dovuta dedicare ad un settore delicato per la città di Bari come l’ambiente, non ha accettato la nomina che le era stata conferita dal sindaco Vito Leccese. Ha fatto la scelta giusta: i baresi non si meritano una persona che, sui social e in alcune interviste, aveva definito il Papa come un ‘anziano molesto’, i partecipanti al G7 come ‘inutili parassiti’, il governo come ‘merde’ e i giornalisti dicendo che anche se ‘simpatici e volenterosi’, a scuola durante ‘l’ora di Biologia loro si stabilissero al bar’. Questa è solo una vergogna”.

Lo ha detto l’europarlamentare di Fratelli D’Italia, Michele Picaro, dopo quanto accaduto nelle scorse ore nel capoluogo pugliese. “Bari ha dovuto attendere oltre 50 giorni per vedere finalmente formarsi la nuova giunta – affonda -, un’attesa che se da un lato, arrecava instabilità alla città dall’altro, alimentava speranze e aspettative di un governo locale quantomeno rispettoso delle istituzioni. Invece ci siamo ritrovati, per poche ore, nominata un’assessora di Europa Verde, che aveva raggiunto appena 34 preferenze alle scorse elezioni comunali di maggio. Leccese spiega che Nonnis Marzano avrebbe motivato la scelta per ‘presentare la libertà di pensiero e parola’. E mi chiedo: si può mai confondere l’offesa, l’assenza di rispetto verso le istituzioni, con la libertà di parola e pensiero?”. E conclude: “Chiedo a Leccese di chiarirsi profondamente le idee: cosa vuole far diventare la città di Bari? Non abbiamo bisogno di confusione, ma di persone rispettose che abbiano a cuore il futuro del nostro capoluogo, della nostra terra”.

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