Sabato 1 febbraio nel palazzetto del Cus Bari si è disputato il derby cussino tra Bari e Foggia. È finita 3-3, dopo 60 minuti giocati ad alti livelli, combattuti a viso aperto, con qualche fallo e qualche scorrettezza antisportiva gratuita, che hanno reso alquanto nervoso il finale, ma in generale il gioco è stato spettacolare.
A caratterizzare l’andamento della partita è stato l’arbitraggio. A pochi minuti di gioco, con gli ospiti costantemente in attacco, Gabriele Talucci di Taranto ha fischiato un calcio di rigore contro i baresi. Antonio Laccetti ha realizzato. Questo primo episodio, avvenuto dopo soli 3 minuti, però non ha demoralizzato la formazione di coach Colaianni, che al contrario, ha alzato la testa e si è portata in attacco. Il pareggio è arrivato al 14’ con un goal di Sabino Sardella.
Ancora più “colorato” è stato il secondo tempo, caratterizzato da un frizzante equilibrio nei primi minuti, con attacchi da una parte all’altra. A rompere questo “ping-pong” è stato un errore del portiere barese Nino Frisone, impeccabile fino a quel momento e in generale in tutta la partita. Non buttandosi nel migliore dei modi ha fatto passare la palla rasoterra sotto il ginocchio. Tra fischi dell’arbitro e falli non concessi ai biancorossi, la partita è diventata nervosa. Ma questo atteggiamento non ha scalfito la bellezza di un match giocato con il cuore da ambo i lati. I continui attacchi del Bari sono stai poi la causa del terzo gol foggiano, giunto al 47’ minuto. Sbilanciati in avanti hanno dato modo ai ragazzi foggiani di segnare per la terza volta. A questo punto è stato fondamentale il pubblico presente nel palazzetto barese, che ha incitato i padroni di casa, che hanno dato spettacolo. Nonostante i pochi minuti di gioco sono arrivati due bellissime reti, frutto del gioco di squadra e soprattutto di una spinta di orgoglio senza pari.
Francesco Sicilia, marcatore di entrambe le reti, è stato di certo il protagonista di questa ultima fase di gioco, che più che far guadagnare un punto ai biancorossi ne ha tolti due ai foggiani, già esultanti per l’impresa e per la nona vittoria consecutiva, poi sfumata, più attenti a mantenere il risultato con comportamenti scorretti, come allontanare il pallone di gioco arrivato in panchina piuttosto che rimetterlo in gioco, anzichè continuare a giocare concentrati sulla gara.
“Partita difficile come da previsione – ha commentato il coach dei cussini baresi Raffaele Colaianni -. Devo comunque complimentarmi con il Cus Foggia per la qualità tecnica e tattica dimostrata in campo. Noi abbiamo iniziato sottotono e questo ha condizionato l’intera partita. Ma non posso che fare i complimenti ai miei ragazzi per la determinazione e la voglia di riprendere la partita”.
Cus Bari – Lungomare Starita, 1 – Bari
Info: 0805341779
redazione