Sgomento e un po’ di ironia su quanto accaduto a Canosa di Puglia, in occasione della inaugurazione in cattedrale del dipinto intitolato “Savinus vir dei” dedicato al santo patrono San Sabino. Il dipinto è sraro realizzato grazie al contibuto della Fondazione Archeologica Canosina.
Nel quadro, realizzato dall’artista Giuseppe Antonio Lomuscio, oltre a San Sabino e San Benedetto, protagonisti della raffigurazione, spunta anche il volto di Sergio Fontana, presidente di Confindustria Puglia nonché presidente della Fondazione Archeologica Canosina, che ha finanziato l’opera.
A chiarire la vicenda è lo stesso artista. “Rivendico – spiega in una nota – la piena autonomia nelle mie scelte interpretative. Tengo a precisare che la scelta di tutti i soggetti rappresentati nella composizione, è frutto di una libera interpretazione artistica dettata dall’esigenza di raccontare la storia della devozione verso i Santi, Sabino e Benedetto. Alcuni soggetti, non necessariamente Santi, rappresentano il mondo laico e quello religioso, del passato e del presente. Tra questi ho scelto di ritrarre due autorevoli rappresentanti della comunità canosina di oggi: il presidente della Fondazione Archeologica Canosina e l’attuale parroco della Cattedrale, nonostante gli stessi, nel corso della lavorazione, mi avessero espressamente chiesto di non essere ritratti”.
Sulla tela Fontana, che sulla vicenda non rilascia dichiarazioni, appare in basso mentre indossa la mascherina chirurgica.
Redazione