20 ottobre 2020 ore 15 incontro della delegazione delle associazioni e dei comitati (Greco, De Toma, Cippone) con il Direttore del Consorzio ASI l’avv. Nico Mariani e i 3 tecnici a seguito di sopralluogo effettuato la scorsa settimana nella zona industriale, a poche centinaia di metri dal frantoio dell’Olio Rosso, in cui erano stati segnalati dei lavori di movimento terra, rimozione rifiuti di vario genere, abbattimento di muretti a secco e trulletti, taglio e bruciatura di piante e alberi, senza che fosse esposta – come per legge – una leggenda o la cartellonistica di cantiere.
Dopo un primo approfondimento conoscitivo circa le attività di cantiere e l’impegno assunto dal Direttore avv. Mariani a verificare le stesse, l’incontro si è svolto in un clima di reciproca cordialità pur non mancando di affrontare e precisare significative problematiche ambientali di interesse generale e sociale.
Fermo restando il diritto dell’ASI a svolgere i suoi compiti istituzionali in piena autonomia, non si sottovaluta l’esigenza di conoscere e far conoscere eventuali emergenze archeologiche, architettoniche, paesaggistiche, idrogeologiche ed ambientali. A tale scopo si è condivisa la proposta di coinvolgere gli attori istituzionali che ci leggono per conoscenza (Soprintendenza, Autorità di Bacino Meridionale, Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, Comuni interessati di Bari, Modugno e Bitonto, Camera di Commercio, Ministero dei Beni Culturali e Paesistici) per le già accennate problematiche, evitando interventi problematici in corso d’opera.
La condivisione di un quadro conoscitivo preventivo consentirebbe all’ASI una assegnazione dei suoli nella consapevolezza della insussistenza delle condizioni che potrebbero inficiare i provvedimenti autorizzativi ed amministrativi.
Particolare attenzione è stata posta nel rivendicare l’urgenza della tutela di quelle testimonianze ancora presenti sul territorio a partire dal rispetto della naturalità della Lama Misciano e delle strutture epigee ed ipogee che si attestano immediatamente a margine, conferendo al sito una specifica identità geoarcheologica.
Sulla base di talune informazioni, riportate nella discussione, si è ritenuto meritevole di più attenta disamina, in un successivo approfondimento che, dopo il necessario coinvolgimento anche degli altri soggetti, istituzionali e non, portatori tutti di interessi nel settore dei beni culturali ed ambientali, possa originare una proposta originale e condivisa di pianificazione territoriale di questo comparto esaminato.
Una maggiore attenzione ai luoghi di che trattasi potrà generare un assetto più ordinato di questa specifica porzione del territorio garantendo attraverso la tutela anche la valorizzazione e la gestione dei beni culturali già oggi presenti e segnalati che potrebbero ulteriormente arricchirsi di nuovi elementi conoscitivi.
L’incontro si è dunque concluso con reciproca soddisfazione per le volontà espresse dai partecipanti.
I rappresentanti dell’Ente hanno assicurato circa la volontà di garantire lo studio ed i necessari approfondimenti conoscitivi, finalizzati alla tutela e conservazione del patrimonio naturalistico, archeologico, architettonico, storico ed etno antropologico.
I rappresentanti della delegazione delle associazioni e dei comitati hanno, per quanto di loro competenza, garantito di fornire ogni necessaria utile informazione o notizia circa gli elementi identitari del territorio, riesumare la memoria storica di specifici aspetti sulla viabilità antica, lo stato originario dei luoghi, elementi connotativi non ancora segnalati, etc.
Gli stessi esponenti delle realtà associative rappresentate si sono dichiarati, altresì, disponibili a supportare la stesura di eventuali nuove proposte tecniche o progettuali per la definizione e perimetrazione degli ambiti di interesse.
A chiusura ci si è dati appuntamento per una prossima riunione in data da definire.
Il presente Report oltre a essere inoltrato a tutti i soggetti citati nel testo sarà inoltrato agli Organi d’informazione e sarà a disposizione di chiunque vorrà avere copia, unitamente a foto e video dei sopralluoghi..
Bari lì, 21/10/2020
La delegazione
– Prof. Nino Greco (Archeoclub Bari);
– Nicola De Toma (Ass. Villaggio del Lavoratore San Paolo/Stanic);
– Donato Cippone (Comitato per la Tutela del Territorio Area Metropolitana di Bari)