Caporalato: indagata la moglie del capo del Dipartimento per le libertà civili e immigrazione del Viminale

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La moglie del capo del Dipartimento per le libertà civili e immigrazione del Viminale, Michele di Bari, è tra le 16 persone indagate in un’inchiesta sul caporalato nel foggiano e che ha portato all’arresto di cinque persone, due delle quali in carcere.    In carcere sono finiti due cittadini stranieri, un senegalese e un gambiano mentre nei confronti degli altri tre arrestati da parte dei carabinieri sono stati disposti i domiciliari.

 Agli altri 11 indagati è scattato l’obbligo di firma. L’indagine, che ha interessato attività comprese tra luglio ed ottobre 2020, ha portato anche ad una verifica giudiziaria su oltre dieci aziende agricole riconducibili ad alcuni degli indagati.

Redazione

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