ll Comune di Capurso, da sabato 16 settembre, ha una nuova giunta municipale. Lasciano l’incarico di assessore Rocco Abbinante, delegato uscente al bilancio e all’igiene urbana, Rosanna Di Gemma delegata ai servizi sociali e Biagio Fumai a cui erano affidati i lavori pubblici. Entrano in giunta tre nuovi assessori. Cosimo Guarini, Silvana Milella e Nicola Buono. A Cosimo Guarini, consigliare comunale sin dal 2010, viene affidata la delega ai servizi sociali, Piano di Zona e servizi cimiteriali. A Nicola Buono, già consigliere nella precedente legislatura, va la delega al Bilancio, Tributi e Attività Produttive. Novità assoluta, l’architetto Silvana Milella, dipendente del Politecnico di Bari, a cui viene affidata la delega all’Urbanistica, Assetto del Territorio e Politiche Ambientali. Confermata la delega di vice sindaco a Michele Laricchia che, oltre alla Polizia Municipale e al Turismo e Marketing Territoriale dovrà occuparsi anche dei Lavori Pubblici. Conferma anche per Maria Squeo che, oltre alla Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili si cimenterà con la delega alla Cultura e Pari Opportunità.
Una sterzata forse a sinistra per il sindaco di Capurso, Francesco Crudele, nella sua azione politica, almeno dalla scelta di nominare al Bilancio Nicola Buono, ex esponente del Partito Democratico. Di anni fa proprio la competizione Crudele- Buono, il primo ne uscì vincente diventando primo cittadino. A seguire, dopo qualche anno di inizio legislatura, il palese accordo nell’interesse della collettività capursese. Non ci è dato sapere se Buono ha confermato il suo tesseramento nelle file del Pd, non ci sono segreti tuttavia sul fatto che simpatizzi per il partito di Matteo Renzi, tanto meno non ci sono dichiarazioni convergenti a destra. Potrebbe essere lui un papabile alla successione di Crudele.
Dalle “righe” diventa possibile ipotizzare una virata a sinistra di Francesco Crudele, molto vicino a Michele Emiliano, al di là degli interessi comuni intorno alla gastronomia e al cibo e che ha visto i due seduti per anni intorno alle tavole di “Sindaci ai Fornelli”.
La scelta di alcuni assessori sembra confermare le indiscrezioni di inizio legislatura circa taciti accordi, questi ultimi con molta probabilità rispettati.
Se si ipotizzasse una compagine di centro-sinistra intorno al sindaco Crudele resterebbe incerta la posizione della consigliera di opposizione, Rossana Rignani. La decisione ultima di lasciare il PD per convergere nel movimento Democratico e Progressista ‘Articolo I ‘ aprirebbe scenari interessanti. E’ vero che ‘Articolo I’ è in conflitto con il Partito Democratico a livello nazionale, ma taluni accordi a livello locale sembrano dimostrare l’impossibilità di dividere due compagini simili sul piano ideologico, appunto collocabili nella stessa corrente.
Per Vito Antonacci, coordinatore provinciale di Art. 1, è importante ricostruire il centro sinistra a Capurso e a livello nazionale, un auspicio per molti elettori.
Intanto Rossana Rignani ai nostri microfoni annuncia sorprese, nel frattempo partiti e movimenti si preparano per le prossime politiche. La Rignani è l’unica di centro-sinistra nel consiglio comunale.
E’ indubbio che Francesco Crudele ha dimostrato in questi anni di essere figura determinata e carismatica, intorno a lui una ampia fetta di elettorato che potrebbe essere appetibile per Michele Emiliano, supervisore della politica in Puglia che al momento giusto saprà sicuramente far sentire la sua voce.
Ma sono in possesso della redazione due esclusive, attendibili quanto alle fonti: la prima è che Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, ha appreso della notizia del rimpasto di giunta solo nel pomeriggio di ieri; la seconda è che tre ex esponenti politici di Capurso stanno organizzando un movimento di ispirazione popolare, tre i nomi già individuati: una donna per le politiche e poi due uomini, per le Regionali in Puglia e per le prossime comunali di Capurso.
Antonio Carbonara