Il Tribunale di Bari deciderà dopo il voto del 4 marzo sul rinvio a giudizio di Silvio Berlusconi per le presunte bugie di Tarantini sulle escort.
Lo ha deciso il gup Rosa Anna Depalo accogliendo l’istanza di rinvio presentata dal difensore dell’ex presidente del Consiglio, l’avvocato Francesco Paolo Sisto. “Abbiamo chiesto un differimento a data successiva al voto – ha spiegato il legale – perché Berlusconi e Forza Italia non ricevano vantaggi sul piano elettorale in caso di proscioglimento, ma nemmeno subiscano danni in caso di rinvio a giudizio”. Il gup, con parere favorevole della Procura, ha accolto la richiesta e ha rinviato l’udienza al prossimo 11 maggio per le repliche dell’accusa. Sono già state fissate altre due udienze, il 14 e il 18 maggio, per le controrepliche dei difensori e la decisione a conclusione dell’udienza preliminare.
Berlusconi e Valter Lavitola, ex direttore de L’Avanti, rischiano un processo per induzione a rendere false dichiarazioni all’autorità giudiziaria.
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redazione