“Pervengono informazioni su interpretazioni difformi sul contenuto dell’Accordo quadro sugli ammortizzatori sociali in deroga sottoscritto in data 20 marzo 2020 fra la Regione e le parti sociali.
In particolare tali interpretazioni riguarderebbero la esclusione delle imprese artigiane dal beneficio della cassa in deroga e allora ritengo opportuno fare chiarezza”. Così l’assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione Puglia, Sebastiano Leo.
“In proposito – spiega Leo – mi preme precisare che le imprese artigiane possono accedere agli ammortizzatori per il tramite del FSBA cosi come previsto dalla normativa vigente e dall’accordo quadro.
Nessun lavoratore deve essere escluso in questo particolare momento dall’accesso agli strumenti di sostegno ma non si può consentire a nessuno di aggirare le previsioni normative. Le imprese artigiane dovranno pertanto presentare le loro istanze al FSBA regolarizzando – se necessario – le proprie posizioni.
Il nostro impegno politico come Regione sarà quello di chiedere al Governo ulteriori ed opportuni correttivi”.
“Nel frattempo – conclude l’assessore – come annunciato a partire da oggi è attiva la piattaforma regionale sul sistema SINTESI per inoltrare le domande di Cassa Integrazione in Deroga da parte delle imprese pugliesi colpite, sul piano economico, da questa drammatica emergenza sanitaria. Al contempo INPS – che ringrazio per la collaborazione – sta lavorando attivamente per definire le relative modalità di accettazione e pagamento delle pratiche istruite dalle regioni. Voglio ricordare che, in questa prima fase, per la cassa in deroga la Regione Puglia dispone di risorse pari a 106,5 milioni di euro come prima tranche stabilita del Decreto Cura Italia”.
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