” Decaro e Introna (presidente di cassa prestanza) certificano in documenti ufficiali che il deficit attuale é di 25.678.000,00. All’attivo infatti risultano 3.788.000,00. Al passivo ben 29.466.000,00 (tra somme dovute ai pensionati e importi dovuti al personale in servizio). Siamo di fronte quindi a cifre ancora più elevate rispetto a quelle da noi ipotizzate, che incrementano le preoccupazioni e la gravitá della problematica. Agghiacciante é la soluzione (l’ennesima) proposta da ultimo da Decaro e Introna. Si ipotizza la liquidazione della Cassa e come “ipotesi equa” il pagamento ai pensionati di quanto versato negli anni. Ai dipendenti, la restituzione di quanto residuerá dal pagamento ai pensionati, ai quali verrá corrisposta “anche una piccola somma in piú”. Una soluzione invero assolutamente iniqua, giacché dopo il.pagamento ai pensionati rimarrá ben poco, nonostante identico sia il diritto degli iscritti alla Cassa alla ripetizione delle somme versate; siano essi pensionati che ancora dipendenti. In questo guazzabuglio, iniziano peraltro a “piovere” decine e decine di ingiunzioni giudiziali di pagamento, richieste e ottenute dagli iscritti alla Cassa ormai cessati dal servizio. Ingiunzioni alle quali si oppone la Cassa con alcuni avvocati (quelli scemi..) che avanzano tesi difficilmente sostenibili e che comunque impegneranno i tribunali per molti anni. La seduta monotematica richiesta e fissata per oggi dai consiglieri di centrodestra, mira dunque a fare chiarezza sulla intricata e penosa vicenda di Cassa Prestanza, prima dello scioglimento del consiglio comunale e prima che la patata bollente sia passata al nuovo sindaco e ai nuovi consiglieri. Abbiamo chiesto (con la mozione presentata) che il Presidente della Cassa sia rimosso essendo coresponsabile del dissesto dell’Ente; che venga nominato un Commissario Giudiziale per avere chiarezza su quanto avvenuto; che si interrompa con atti formali il decorso della prescrizione nei confronti di tutti gli amministratori degli anni passati. Sopratutto che se la soluzione del sindaco Decaro e della sua maggioranza é quella rappresentata in alcuni prospetti, sia cristallizzata in atti amministrativi consiliari che impegnino il Sindaco a dar corso alle inique proposte di liquidazione che avvantaggiano alcuni a discapito dei tantissimi dipendenti in servizio ai quali non resterá che un pugno di.mosche a fronte delle decine di migliaia di euro versati negli anni“.
in foto il consigliere di opposizione Giuseppe Carrieri
Con nota giunta in redazione, il consigliere comunale di opposizione Giuseppe Carrieri, entra nel merito della delicata e accesa questione della Cassa Prestanza. Sono imminenti le elezioni comunali di Maggio a Bari, tra sondaggi opinabili e attacchi trasversali.
Antonio Carbonara