Tanta gente si e’ radunata ieri sera venerdì 9 Agosto a Melpignano ( piazza Antonio Avvantaggiato) per il concerto in programma dei CCCP, nell’ambito del SEI Festival giunto alla sua 18 edizione. Una band attiva tra il 1982 e il 1990, e nuovamente a partire dal 2023, considerata tra le più influenti nella scena musicale europea degli anni 80.
Con la grande mostra “Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea 1984-2024” tenutasi nei Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia, il “Gran Gala Punkettone di parole e immagini” al Teatro Romolo Valli, le tre serate sold out del concerto “CCCP in DDDR” all’Astra Kulturhaus di Berlino e il rilascio del nuovo album live “Altro Che Nuovo Nuovo“, a 40 anni dall’uscita del primo EP “Ortodossia“, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur, insieme alla band formata da Luca Rossi, Simone Filippi, Ezio Bonicelli, Simone Beneventi e Gabriele Genta, sono in tour tra i principali festival italiani.
La formazione è profondamente legata a Melpignano per l’incredibile storia del tour, raccontata nel recente film “Kissing Gorbaciov” di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife, che tra il 1988 e il 1989 dal Salento portò la band in Unione Sovietica. I testi dei brani dei CCCP sono impregnato denunce, di richiami alla Pace e ai diritti violati. Non si e’ vista in piazza ieri sera la vecchia generazione ma anche tanti giovani che innalzavano bandiere palestinesi
I CCCP hanno attirato l”attenzione anche di qualche artista che ieri sera era presente al concerto: si e’ visto nel backstage Giuliano Sangiorgi dei Negramaro e tra il pubblico l’attore Michele Riondino.
Un foto Giuliano Sangiorgi con il direttore di Ventiperquattro Antonio Carbonara
Antonio Carbonara