Più di 5mila persone hanno preso parte alla terza giornata del Festival dei giochi di Ceglie Messapica, che ha avuto fra i momenti più seguiti la Partita della Salvezza dedicata al vescovo di Molfetta, il prete di strada don Tonino Bello.
In piazza Plebiscito si sono fronteggiati i parroci della città e le suore della comunità di accoglienza per migranti, Villa Aurora. Le due squadre in abito talare hanno dato spettacolo in una accesissima partita a calcetto e la competizione che avrebbe dovuto avere una durata simbolica è andata avanti per più di un’ora, con un’invasione di campo da parte dei bimbi ospiti della struttura e delle ragazze della comunità somala che hanno preso parte attiva al gioco. Risultato: 15 a 9, ma nessuno sa chi ha vinto.
Il Festival dei giochi è nato 13 anni fa da un’idea di Mirko Lodedo, mattatore della associazione Casarmonica attiva tutto l’anno nella programmazione dell’evento che punta a recuperare la dimensione comunitaria dell’esperienza ludica.
di Antonio Carbonara