Cellamare: arriva il semaforo verde del consiglio comunale sul piano di diritto allo studio e sull’istituzione e regolamento di gestione del centro dog-park che sorgerà in via fogliano. Ma anche una discussione sull’interpellanza presentata dal consigliere comunale Gianluca Vurchio sull’inquinamento ambientale, a causa di incendi diversi, provocato da masseria mariano.
Il consiglio comunale riunitosi lo scorso giovedì, ha visto l’approvazione di punti diversi tra cui, il programma degli interventi per il diritto allo studio per l’anno 2018. Con l’approvazione del piano – afferma Gianluca Vurchio consigliere comunale – si è provveduto a garantire quanto già si garantiva negli anni precedenti, nulla di particolarmente rilevante. Piuttosto, bisognerebbe concentrare l’attenzione sul sistema della refezione scolastica, in quanto si viene a conoscenza, da parte di diversi genitori, di alcuni malfunzionamenti nell’applicazione, avviata recentemente, che gestisce il servizio di prenotazione e ricarica dei pasti verso i nostri studenti. Alcuni genitori hanno manifestato difficoltà sia nella fase di ricarica, sia in quella della prenotazione del pasto per il proprio figlio. Quanto, invece, all’inquinamento provocato da masseria mariano, su cui ho inteso presentare una interpellanza, – continua Vurchio – ci si augura che quanto prima l’immobile possa essere messo in sicurezza, considerata la fatiscenza dello stesso e la sua pericolosità, ma soprattutto sia inibito l’accesso all’interno, in quanto ancora ad oggi è ricettacolo di rifiuti di ogni tipo che, puntualmente, vengono appiccati cagionando aria irrespirabile e dove spesso si è richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Sull’istituzione e regolamento di gestione del centro dog-park che andrà ad attivarsi sul nostro territorio, in un’area oggetto di bonifica grazie a fondi della città metropolitana di Bari, – conclude Vurchio – si ritiene che non ci si può e deve fermare solo al dog park, ma andare oltre. Un’area di oltre 14 mila metri quadri, di cui solo 3000 riservati dog park, è un’area non utilizzata al meglio. Di qui la proposta del consigliere Vurchio in consiglio per il rilancio delle politiche giovanili e del lavoro per il proprio territorio: la sperimentazione, magari utilizzando le misure messe a disposizione del governo centrale, denominate “resto al sud” e “banca delle terre”, che prevede la concessione, in affidamento, di terreni incolti per favorire lo sviluppo dell’occupazione giovanile in agricoltura. Sarebbe un’idea fattibile e che rilancerebbe, in una qualche maniera, l’occupazione dei nostri giovani e di tutti quei cittadini che vorrebbero impegnarsi nel tema dell’agricoltura e dell’imprenditoria.
redazione