CENTRODESTRA AL COMUNE DI BARI: “BILANCIO NEGATIVO DELL’AMMINISTRAZIONE LECCESE DOPO I PRIMI 100 GIORNI”

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CENTRODESTRA AL COMUNE DI BARI: “BILANCIO NEGATIVO DELL’AMMINISTRAZIONE LECCESE DOPO I PRIMI 100 GIORNI”

Nuovo Piano urbanistico generale e ordinanza sulla cosiddetta “malamovida”, sono i punti cardine della conferenza stampa dei tre gruppi consiliari di centrodestra che fanno opposizione all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vito Leccese, a Bari. Nella sala giunta, oltre al coordinatore dei gruppi di opposizione, il consigliere regionale Fabio Romito, i rappresentanti di tutto il centrodestra. E’ stata un’occasione per tracciare un bilancio dei primi 100 giorni dall’insediamento del nuovo primo cittadino. Romito sulle linee di indirizzo diramate dal sindaco in conferenza stampa: “è prevista una riduzione significativa del consumo del suolo ma non dice che a Bari si comincerà a costruire in altezza. Poi si enuncia l’attuazione del policentrismo e applicazione dei principi di equità spaziale. Chi ha criticato il ministro Giuli per il suo linguaggio criptico, ammetta che policentrismo e equità spaziale sono concetti fumosi e molto poco concreti. I cittadini chiedono alloggi a costi contenuti e la città chiede in che modo si svilupperà per favorire la ricezione turistica. Non sappiamo ancora in che modo Bari sarà una città grande e moderna”. L’annuncio: “il centrodestra presenterà un contro pug, un pug alternativo”. Poi: “Il sindaco aveva posto sei linee direttrici ma l’unica che si è concretizzata è quella del sindaco della notte”. Sulla malamovida: “l’ordinanza colpisce le attività commerciali in maniera indiscriminata, è inutile perché non risolve i problemi dei cittadini, è irragionevole perché crea disparità tra attività commerciali con stessa origine e destinazione, mette in conflitto cittadini e commercianti”. La consigliera Valeria Amoruso (Romito sindaco): “il sindaco aveva promesso la piantumazione dei mille alberi. Di questi alberi nemmeno l’ombra. Mi chiedo se l’esigenza primaria della città, delle famiglie, dei turisti sia la piantumazione di mille alberi o il recupero di tutto quel verde urbano esistente e assolutamente abbandonato?”. Il capogruppo di Fd’I Antonio Ciaula: “abbiamo avuto le linee d’indirizzo sul Pug il 19 aprile del 2007, seconda giunta Emiliano come ha fatto ieri il sindaco Leccese in conferenza stampa. Dopo 17 anni, ci ritroviamo a parlare ancora delle linee di indirizzo. Noi siamo pronti a realizzare il Pug, con i nostri tecnici e mettere in campo un progetto alternativo”. Infine il consigliere forzista Livio Sisto: “Le persone che hanno investito in un’attività nel quartiere umbertino e che lavorano all’interno di quelle attività ora cosa faranno? Non ho la possibilità, dopo una partita di calcetto, di andare a prendere una piadina d’asporto perché sono arrivate le 23. Non posso andare a bere un cocktail tranquillo con la mia fidanzata o con gli amici ma sarà possibile spostarsi a Poggiofranco. Perché?”.

Redazione

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