“Se il malessere di un Paese si vede dal calo delle nascite, allora vedere Bari al primo posto in Italia nel 2020 come città dove c’è stato il calo più consistente in termini percentuali dei nuovi nati, ci costringe ad una riflessione collettiva, urgente e articolata su quelli che possono essere le cause principali e soprattutto su quelli possono essere gli interventi da mettere in atto per fermare questa galoppante denatalità.Sarebbe fuorviante e pericoloso limitare l’analisi agli effetti del Covid-19 ma sarebbe ancor più devastante pensare che un problema così complesso possa essere risolto o mitigato da semplici e generiche misure nazionali, spesso caratterizzate da attese messianicheSarebbe opportuna una stagione di confronto aperto e permanente sui temi del bilancio demografico della città di Bari che ci auguriamo possa vedere l’amministrazione comunale e il sindaco Antonio Decaro, avviare un percorso di coinvolgimento delle parti sociali su tavoli tematici afferenti questa problematica.
Redazione