Città Metropolitana di Bari: presentato il restauro dell’opera “L’annunciazione dell’amore” di Filippo Cifariello nella Pinacoteca Metropolitana

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Partirà lunedì 1° febbraio e terminerà entro tre mesi il restauro de L’annunciazione dell’amore di Filippo Cifariello, opera di proprietà della Pinacoteca metropolitana “C. Giaquinto”finanziato da Coop Alleanza 3.0.

La scultura in gesso dell’artista molfettese ha vinto, infatti, la tappa pugliese di Opera Tua il progetto promosso da Coop Alleanza 3.0, patrocinato anche dal Touring Club Italiano, finalizzato a sostenere la cultura, attraverso la valorizzazione e il recupero di opere d’arte espressione di diversi territori e realizzate da artisti legati a varie regioni d’Italia.

Le opere sono state scelte dalla Fondaco Italia, società attiva nella valorizzazione dei beni culturali, in collaborazione con l’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco e le istituzioni locali e poi votate on line sul sito di Coop Alleanza 3.0.L’annunciazione dell’amore è stata scelta dal 71% dei votanti, ottenendo ben 22.294 voti.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa trasmessa in diretta sulla pagina facebook della Città metropolitana da Francesca Pietroforte, consigliere metropolitano delegata alla Cultura, Ico, Biblioteca e Musei, Maria Grazia Magenta, Dirigente del Servizio Beni e Attività Artistiche e culturali della Città metropolitana di Bari, Lorenzo Marzulli, Presidente Soci Coop Alleanza 3.0 (Area Bari-Matera), Enrico Bressan, presidente della società Fondaco Italia e Cosimo Cilli, il restauratore a cui la scultura in gesso è stata affidata per le attività di recupero e che, in passato, ha avuto modo di maturare ulteriori esperienze relative alle opere di Cifariello.

“La Pinacoteca metropolitana – ha affermato Francesca Pietroforte – nonostante la chiusura dei musei non si è mai fermata. Questo tempo lo stiamo dedicando, soprattutto, ad una rivisitazione degli spazi espositivi e al restauro di alcune opere più importanti come l’Annunciazione dell’Amore di Cifariello. In questo modo ci prepariamo ad accogliere il pubblico con importanti novità, perché la cosa che ci sta più a cuore è quella di far rivivere la Pinacoteca attraverso il calore e l’affetto dei suoi visitatori”.

“L’ Annunciazione dell’Amore è la quarta opera che Coop Alleanza 3.0 restaura in Puglia grazie ad Opera Tua e all’iniziativa “1 per tutti 4 per Te” con la quale è stato possibile destinare l’1% degli incassi generati dalla vendita di prodotti a marchio Coop a progetti per la comunità, tra cui il restauro di opere d’arte – ha dichiarato Marzulli -.  L’edizione 2020 è stata, inoltre, la prima che ha previsto l’individuazione delle opere da proporre alla votazione aperta sia a soci che ai consumatori non soci”.

La tappa di Bari è una delle più importanti di questo progetto sostenuto da Coop Alleanza 3.0 – ha aggiunto Bressan –L’opera vincitrice lega Bari a Venezia dal momento che fu presentata per la prima volta nel 1899 alla Biennale e gode, quindi di un valore internazionale”.

L’annunciazione dell’amore è un gruppo per fontana la cui versione in marmo si trova in un museo di Boston, mentre il bronzo fu acquistato e collocato nel giardino di una villa privata di Napoli. L’opera fa parte di una raccolta di quarantatré gessi elargita nel 1934 dallo scultore molfettese all’allora Pinacoteca Provinciale di Bari ascrivibili a un ampio percorso creativo che dal Busto di Monsignor Danieli (1895) arriva al Busto di Galileo Chini (1934) e include, fra l’altro, Autoritratto, insieme anche un ricco epistolario, una raccolta di fotografie e una collezione di giornali d’epoca riferiti alla sua produzione e a vicende personali che lo avevano visto protagonista, nel primo decennio del Novecento, di un drammatico episodio di cronaca nera. È noto che lo scultore, in un impeto di gelosia, nel giugno del 1905, a breve distanza dall’inaugurazione nel capoluogo pugliese del Monumento equestre a Umberto I, aveva ucciso la moglie, la canzonettista di origine francese Maria de Browne.

Ed è proprio costei a essere rappresentata, in tutta la sua opulenta, conturbante nudità ne L’annunciazione dell’amore. Seduta sul bordo di una vasca interamente rivestita da un fregio di rose, esplicita concessione a un gusto di ascendenza liberty, la giovane donna tende l’orecchio ad messaggero d’amore dalle enormi ali.

Il restauro sarà sia conservativo che estetico dal momento che la statua presenta diverse microlesioni, una frattura evidente sulla gamba femminile, alcune mancanze nell’angelo, il sollevamento della pellicola pittorica in diverse parti. Sarà anche un restauro “innovativo”, ha precisato Cilli, “perché le fasi più salienti del lavoro saranno illustrate e condivise on line attraverso la pagina facebook della Città metropolitana di Bari e sul sito web di Coop Alleanza”. 

redazione

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