“Citte citte a fa la iose” un contenitore di baresità

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“Citte citte a fa la iose” un contenitore di baresità

Ha raggiunto le 30.000 visualizzazioni su Youtube il videoclip del brano “Balletto Barese” (Cuss addò stam) di Quadraccio & Bari Banda, secondo estratto dell’album “Citte citte a fa la iose”, nel quale sono raccolte varie canzoni appartenenti al folclore barese arrangiate in versione rock e rese più attuali per tramandare la tradizione musicale del capoluogo pugliese.

Abbiamo provato a dar vita a un filone artistico-musicale che riscopre la territorialità e il dialetto barese – ha spiegato Tony Quadrello, in arte Quadraccio – e stiamo ricevendo un feedback assolutamente positivo. In molti stanno apprezzando l’originalità del progetto”.

Le tracce sono 10, 8 prettamente musicali, di cui 5 edite e 3 inedite scritte da Toni Quadrello e 2 di stampo attoriale. A questa raccolta, prodotta da Tony Quadrello e Luigi Patruno, registrata al Crescendo Studio di Bari, hanno collaborato circa trenta musicisti baresi. Nel disco sono presenti anche due importanti camei con l’attore Gianni Ciardo in “Vecchia Bari” e il telecronista Michele Salomone in “U blues di Tonin”. Del comico è anche Balletto Barese (Cuss addò stam), in questa versione rivista con la musica di Luigi Patruno. Al brano hanno partecipato anche Graziana “Jana” Campanella come voce solista e Josceline Kanyinda ai cori, oltre alla band composta da Leo Torres al pianoforte, Michele Errico alla chitarra elettrica, Beppe Sequestro al basso e Lorenzo Cellamare alla batteria.

“In totale sono 30 i musicisti che hanno partecipato alla realizzazione dell’album. Ognuno ha registrato all’incirca un paio di brani perché ho voluto far partecipare tutti i miei amici, ritrovati nello storico studio barese Crescendo, subito dopo la pandemia. Proprio in quella occasione ha preso forma questo progetto”.

Il singolo promozionale dell’intero album è stato “Sanda Nècole va pe’mare”, brano che riprende il canto popolare barese tra i più conosciuti in onore di san Nicola. Sia per questo che per il secondo estratto sono stati realizzati dei videoclip diretti dal regista Antonio Palumbo, autore del docufilm “Nicola: cozze, kebab e coca cola” e del documentario “Varichina”.

In questo contenitore di baresità mi è sembrato giusto inserire anche Antonio che, oltre ad essere un caro amico, dopo i suoi ultimi lavori, si è distinto come promotore della nostra tradizione nel mondo. Dopo lo spettacolo di presentazione dell’album in teatro e dopo i due videoclip con lui ho altro ancora da realizzare”.

Info: 3475520172

Redazione

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