CityModa contrasta la crisi e le restrizioni del Governo

0
858

CityModa contrasta la crisi, le restrizioni e le imprecisioni del Governo

Giovedì 7 gennaio sono iniziati i saldi in Puglia e con le limitazioni sugli spostamenti, le chiusure imposte nei fine settimana dei retail park, equiparati ai centri commerciali, CityModa ha registrato un calo del 68% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma continua a proporre soluzioni per contrastare questo trend.

I saldi, secondi solo al periodo natalizio, rappresentano un importante momento per il commercio e per l’economia, generando un notevole volume d’affari. Questi sono sia un’opportunità per i consumatori, che sono invogliati all’acquisto, per approfittare della scontistica maggiore, che un aiuto ai negozianti stessi che incassando liquidità possono pagare le tasse, i dipendenti, i fornitori, gli affitti, i costi fissi, le utenze e sono in grado di far fronte agli investimenti necessari agli ordinativi delle nuove collezioni.

“L’incidenza del fatturato del periodo saldi dello scorso anno – ha affermato Marilù Fiore, Marketing Manager di CityModa – è stato pari al 33% del volume d’affari dell’intera stagione considerata”.  

Per tutti i commercianti i saldi avrebbero potuto rappresentare un fondamentale momento per contrastare le dannose perdite dell’ultimo trimestre 2020. Ma le continue restrizioni imposte dal Governo in alcuni casi sembrano eccessive e addirittura discriminatorie, considerando che imprenditori del settore hanno acquistato merce, che in questa maniera rischia di restare chiusa nei magazzini. CityModa dotato di 6 punti vendita sparsi in Puglia, nonostante le difficoltà ha lavorato e prova a tenere testa alla crisi, ma senza supporti dello Stato che al contrario impone nei weekend l’apertura di soli 3 punti vendita, ovvero quelli indipendenti di Modugno (Ba), Lecce e Surano (Le). Gli altri, all’interno di retail park continuano a rimanere chiusi perché nei DPCM sono equiparati erroneamente ai negozi delle gallerie commerciali.

Il 2020 ci ha fatto segnare un’inflessione dei fatturati di oltre il 20%. Per provare a ridurre la perdita, considerato il lockdown, nel periodo estivo abbiamo aperto 2 nuovi punti vendita, che però il Governo ci costringe a tenere in parte chiusi perché, sebbene siano grandi store con parcheggi autonomi all’aperto, sono considerati al pari dei negozi dei centri commerciali. Questo è assurdo perché in questo modo i flussi si concentrano nei centri cittadini, con spazi meno ampi di quelli presenti all’esterno delle città dove sono ubicati i retail park, strutture che da subito hanno gestito con correttezza le norme anti contagio”.

Tuttavia l’azienda CityModa, con impegno propositivo, oltre a proporre saldi fino al 50%, ha progettato soluzioni alternative in linea con il periodo. Tra queste ci sono il “Servizio Whatsapp”, con il quale viene messo a disposizione un team di personal shopper che, interagendo con la clientela attraverso il servizio di messaggistica istantanea, offre soluzioni alle richieste, senza recarsi in negozio e ricevendo i capi scelti direttamente a casa propria entro 48 ore; il “Click and Collect”, che sfrutta il canale di vendita on line, citymoda.it/shop, per la selezione del prodotto che, con un click, potrà essere ritirato personalmente dalla sede selezionata, senza impegnare tempo all’interno della struttura.

Redazione

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.