Oltre tre ore di concerto per uno dei tour più spettacolari degli ultimi tempi, andato in scena in questi giorni (21-22 ottobre ) allo stadio Arena della Vittoria a Bari. E’ quello che ha visto protagonista Claudio Baglioni con “aTUTTOCUORE”. L’artista romano ha ripercorso i momenti salienti della sua lunga carriera artistica. Sul palco l orchestra, coro e parte del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, musicisti, vocalist, danzatori, performer e acrobati che hanno animato ogni angolo della struttura, illuminando di sé, oltre al palcoscenico, tutti quegli spazi che, solitamente, non sono luoghi di rappresentazione.
Direzione artistica e regia teatrale di “aTUTTOCUORE” portano la firma di Giuliano Peparini, che torna a collaborare con Baglioni, per la quarta volta, dopo tre straordinarie esperienze che hanno contribuito a ridefinire i concetti stessi di show musicale ed esibizione live:
AL CENTRO (2018) i super-eventi all’Arena di Verona che, per la prima volta nella sua storia, ha ospitato un concerto con il palco al centro e il pubblico tutto intorno a occupare i posti dell’intero anfiteatro, tutti numerati; il tour di 60 date nelle grandi arene indoor con la riproposizione dello spazio scenico centrale. Baglioni in una sua dichiarazione ha spiegato il significato del titolo del suo tour.
.«Da sempre – ha spiegato Baglioni – il cuore è considerato il centro, il nucleo, il cuore di tutto. Della vita stessa, ovviamente. Ma anche di passioni, sentimenti, emozioni, imprese, avventure. E, naturalmente, dell’amore: l’energia più grande che esista in natura. Nasce da queste riflessioni e suggestioni l’idea di chiamare il mio nuovo giro di rappresentazioni “aTUTTOCUORE”, dove, ancora una volta, la musica sarà il cuore pulsante di un progetto di concerto totale, integrale, reso ancora più prezioso e strabiliante dall’impiego e l’ausilio di illuminotecniche, proiezioni, performance da forme e discipline artistiche, per creare suggestioni particolari e mai viste prima».
«Il nostro cuore – ha aggiunto Baglioni – batterà a tempo di musica, perché questi concerti sono ideati e saranno vissuti da tutti noi a tutta forza, a tutta gioia, a tutta energia! Ma anche a tutto campo e a tutto tondo, sia strutturalmente – narrazione, illustrazione e movimentazione si svilupperanno sulle direttrici di piani orizzontali e verticali, con profondità considerevoli e altezze imponenti – sia simbolicamente, in un ideale abbraccio tra artisti, musicisti, performer e spettatori, per scambiarci, da cuore a cuore, un’esperienza unica da spartire insieme aTUTTOCUORE».
Una quarantina di canzoni per oltre tre ore di concerto, tra brani più memorabili e i più recenti, cantati dal pubblico per tutto il tempo. Baglioni ha accompagnato generazioni, ha raccontato storie di amori e di vita e per questo può essere considerato un pilastro della musica italiana.
Antonio Carbonara