«#CollaborationsOne», ritmo e bandoneón Il Campanale Trio incontra di Bonaventura: Venerdì 28 marzo al Teatro Forma di Bari per «Nel Gioco del Jazz

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Venerdì 28 marzo al Teatro Forma di Bari per «Nel Gioco del Jazz»

«#CollaborationsOne», ritmo e bandoneón

Il Campanale Trio incontra di Bonaventura

In scaletta i brani del disco (Abeat Records) firmato dal batterista pugliese

S’intitola «#CollaborationsOne» (Abeat Records) l’ultimo disco inciso a proprio nome dal batterista Mimmo Campanale in trio con il pianista e tastierista Domenico Cartago e il contrabbassista Camillo Pace. Un progetto che il sessantaduenne bandleader pugliese presenta in versione allargata con Daniele di Bonaventura, tra i più originali e creativi interpreti del bandoneón su scala mondiale, in un concerto in programma venerdì 28 marzo (ore 21) al Teatro Forma di Bari nell’ambito della stagione «Music Loves» firmata da Pietro Laera per l’Aps Nel Gioco del Jazz presieduta da Donato Romito.

Il repertorio di «#CollaborationsOne» attinge ad amici e artisti con i quali Campanale ha avuto modo di collaborare nel corso della sua straordinaria carriera. Infatti, oltre a tre brani dello stesso Campanale («1980», «Acustronica» e «…To Be Continued»), il disco presenta composizioni di Vito Di Modugno («Gilda»), Maurizio Quintavalle (il reggae «Steven Steps to Your Soul»), Guido Di Leone (la bossa «Saudade a Salice»), Nico Stufano (la ballata «Forever») e del compianto Davide Santorsola («Parenthesis#2»), nonché un paio di pezzi firmati dai sodali Domenico Cartago («Aria») e Camillo Pace («Notte stellata»).

Dalla combinazione di questi brani scaturisce un lavoro di grande caratura espressiva, caratterizzato da raffinatezza, eleganza, grande senso lirico ed al contempo da soluzioni ritmiche originali. Un lavoro profondamente ispirato ed efficace che in questo live set al Teatro Forma si arricchisce del contributo di un musicista di assoluto valore come Daniele di Bonaventura, che pur avendo avuto una formazione classica, iniziata a soli otto anni con lo studio del pianoforte e del violoncello e poi proseguita con la composizione e la direzione d’orchestra, ha coltivato sin dall’inizio della propria attività una forte passione per la musica improvvisata, con un interesse trasversale tra i generi, come testimoniano le tante collaborazioni realizzate nel campo della musica classica e contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music, con incursioni nel mondo del teatro del cinema e della danza.

Tra l’altro, nel corso della serata Campanale coglierà l’occasione per proporre il suo «DrumStory», vale a dire cento anni di batteria ripercorsi in un unico lungo assolo. Un secolo racchiuso in una accurata sequenza cronologica di diapositive raffiguranti batteristi che hanno segnato l’evoluzione dello strumento, cominciando dalle marchin’ band nei primi anni del Novecento per arrivare ai batteristi di oggi, con Campanale  che sonorizza e sottolinea lo stile di tanti giganti del ritmo, da Gene Krupa a Elvin Jones, passando per Buddy Rich, Max Roach e molti altri ancora.

Il concerto avrà inizio alle ore 21. Per info sui biglietti 338.9031130 – nelgiocodeljazz.com – biglietti online su liveticket.it

REDAZIONE

 

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