COLLEGIUM MUSICUM – BARI (Abeliano) – DOMANI, martedì 14 maggio, Pino Strabioli voce recitante insieme al Collegium diretto da Rino Marone e al coro di voci bianche Vox Juvenes di Emanuela Aymone

0
44

Martedì 14 maggioalle 20,30, al Teatro Abeliano di Bari, prosegue la ventinovesima stagione concertistica del Collegium Musicum: in scena un appuntamento prezioso che fonderà teatro e musica, ideato da Rino Marrone, che sul podio dirigerà il Collegium Musicum: la voce narrante del regista teatrale, attore e conduttore televisivo Pino Strabioli racconterà, insieme al Collegium e al coro di voci bianche «Vox Juvenes» di Emanuela Aymone, il teatro di un maestro come Sergio Tofano (1886-1973), con le musiche di scena scritte da due grandi compositori italiani per altrettante commedie teatrali: quelle di Fiorenzo Carpi per «Bonaventura Veterinario per forza» (nella suite di Rino Campanale) e le musiche di Nino Rota per «Bonaventura nell’isola dei pappagalli» (nella suite di Nicola Scardicchio).

Info e prenotazioni: 340.499.38.26. Biglietti a 12 euro (intero), 9 euro (ridotto per over 65, studenti e disabili).



Il concerto è uno speciale tributo alla grandezza di Sergio Tofano, a cinquant’anni dalla sua scomparsa. Attore, regista, fumettista, scrittore e drammaturgo di grande raffinatezza, è diventato celebre per la creazione del «Signor Bonaventura», personaggio immaginario dei fumetti ideato nel 1917 e pubblicato dal Corriere dei Piccoli fino al 1978. Il personaggio è entrato col suo proverbiale milione di lire nella cultura italiana del ‘900. Oltre alle riedizioni delle tavole storiche, da parte di editori come Adelphi, sono state realizzate trasposizioni televisive, teatrali e cinematografiche del personaggio. 



Bonaventura, tra i personaggi del fumetto d’epoca, è uno dei più longevi e popolari, tanto da potersi inserire di diritto nella storia del costume nazionale con le sue avventure, che cominciano male ma si concludono sempre con l’inattesa e fortunata ricompensa di un milione di lire. Ancora oggi è sorprendentemente noto, testimonianza dell’abilità del suo creatore di realizzare un personaggio «più vero dei veri». 


«La forza dirompente di Sergio Tofano – spiega la scrittrice Maddalena Menza – come scrittore e disegnatore per l’infanzia non sta tanto nella scelta delle storie, quanto nella capacità di offrire al suo pubblico – di bambini e non – una via d’evasione in un linguaggio non allineato, in cui dalla selezione e dall’accoppiamento delle parole nascono sorprendenti e imprevedibili invenzioni verbali. D’altra parte è proprio la sua scelta di orientarsi precipuamente al buongusto, con l’obiettivo solo di divertire il proprio pubblico, che lo pone in una specie di campo neutro nei confronti di quelle preoccupazioni pedagogiche così assillanti che non di rado, nonostante le buone intenzioni, minano alla radice la qualità di tante opere per l’infanzia».

redazione

 



LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.