COMPAGNIA DIAGHILEV Bari – Dal 27 febbraio al 1° marzo PAOLO VALERIO mette in scena POEMA A FUMETTI di Dino Buzzati, prima «graphic novel» apparsa in Italia

0
6

COMPAGNIA DIAGHILEV Bari – Dal 27 febbraio al 1° marzo PAOLO VALERIO mette in scena POEMA A FUMETTI di Dino Buzzati, prima «graphic novel» apparsa in Italia

Dino

Dal 27 febbraio al 1° marzo in Vallisa a Bari per Teatro Studio di Diaghilev

In scena «Poema a fumetti» di Buzzati

prima «graphic novel» apparsa in Italia

Spettacolo di parole, suoni e immagini diretto e interpretato da Paolo Valerio

La voce calda di un attore, le note di un pianoforte e le suggestioni delle tavole di «Poema a fumetti» di Dino Buzzati che Paolo Valerio presenta in uno spettacolo da lui diretto e interpretato con Sabrina Reale al pianoforte e le musiche originali di Antonio Di Pofi. L’appuntamento è per giovedì 27 febbraio (ore 19), venerdì 28 febbraio (ore 21) e sabato 1 marzo (ore 21) nell’auditorium Vallisa di Bari per la stagione Teatro Studio 2024-25 della compagnia Diaghilev sostenuta da Ministero della Cultura, Regione Puglia e Comune di Bari. Lo spettacolo è prodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia-Giulia, dal 2021 diretto proprio Valerio, del quale si ricordano uno storico «Romeo e Giulietta», lo spettacolo più longevo di Verona dopo l’Aida di Verdi», e – tra le produzioni più recenti – «La Bottega del caffè» con Michele Placido e «Il Mercante di Venezia» con Franco Branciaroli.

«Poema a fumetti» si presenta sul palco come un avvincente e raffinato progetto di contaminazioni fra letteratura, teatro, musica e fumetto. «Capita nella vita di fare cose che piacciono senza riserve, cose che vengono su dai visceri. E “Poema a fumetti” è per me una di queste, come “Il deserto dei Tartari” o come “Un amore”», racconta Valerio citando lo stesso Buzzati, che con queste parole presentava ai lettori il suo libro, troppo a lungo sottovalutato, se non addirittura dimenticato, uscito con grande scalpore nel 1969, poi rimasto irreperibile nelle librerie.

In questa rilettura in chiave moderna del mito di Orfeo ed Euridice, Buzzati parla di se stesso, concentrando in 208 tavole a colori tutti i temi a lui più cari, a partire dall’eterno dialogo tra la vita e la morte. Attraverso un raffinato gioco di citazioni e autocitazioni, l’omaggio ad artisti di ogni epoca, la sovrapposizione di generi, queste pagine svelano l’intero universo creativo di Buzzati, i suoi riferimenti culturali, le fonti d’ispirazione, le suggestioni infantili, gli interessi di adulto, il metodo di lavoro, facendo di «Poema a fumetti» un libro che ne racchiude in sé molti altri, come solo i capolavori possono fare.

Considerato uno dei primi esempi di «graphic novel» in Italia, il libro di Buzzati è sicuramente il primo romanzo a fumetti scritto e disegnato da un romanziere, tra i più originali del Novecento, prima cronista e inviato del Corriere della Sera, poi scrittore e anche pittore, la cui opera fu ad alta densità di immaginazione e simbolismo. Cifra particolarmente evidente in «Poema a fumetti», in cui Orfeo si è trasformato in una popstar alla ricerca della sua Euridice in una Milano underground brulicante di sexy-streghe. Attraverso la grafica di più di duecento tavole l’autore del «Deserto dei Tartari» reinterpreta, dunque, in chiave moderna la vicenda del celebre cantore e la sua discesa nell’Ade, suggerendo che l’inferno può nascondersi anche in una metropoli, con il poeta vestire i panni di un cantante e chitarrista di successo. «Mi è venuta la voglia di esprimere il mio mondo fantastico così come facevo da ragazzo, scrivendo e disegnando insieme», spiegò in un’intervista il grande scrittore, che con «Poema a fumetti» irruppe a sorpresa nell’ambiente letterario italiano, non senza suscitare un certo disorientamento in un Paese ancora un po’ bigotto che qualche anno prima aveva gridato allo scandalo per l’uscita di «Un amore».

Prenotazioni al numero 333.1260425. Biglietti online sul circuito Vivaticket.

Redazione

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.