Dopo le polemiche tra i candidati sindaco alle elezioni comunali di Capurso, discusse sui social e nei comizi, giunge il comunicato del Partito Democratico sezione locale.
La polemica era nata da un post del candidato sindaco di centro sinistra Rocco Abbinante, che lamentava la scarsa correttezza del candidato sindaco Michele Laricchia. Durante un comizio Laricchia avrebbe esposto un vecchio manifesto con cui il PD locale chiedeva a grandi lettere le dimissioni di Abbinante e dell’allora sindaco Crudele. All’epoca, in effetti, Abbinante era assessore al Bilancio della giunta Crudele mentre il PD era all’opposizione. Oggi il PD appoggia la candidatura dello stesso Abbinante per una coalizione di centrosinistra. IL PD locale, in un post su Facebook, ribadisce la legittimità e la giustezza di questa scelta politica ritenendo Abbinante l’uomo adatto per iniziare un nuovo percorso e dare vita ad una proposta che sia completamente alternativa a quella di Laricchia, già vicesindaco nell’ amministrazione uscente. Riportiamo di seguito il comunicato.
“A chi in queste ore parla di coerenza e accusa il PD di aver in passato criticato il suo candidato Sindaco Rocco Abbinante, vogliamo replicare con due concetti netti:
1 – Il progetto del centrosinistra unisce esperienze di opposizione e di maggioranza della scorsa amministrazione, dimostrazione data anche dalla presenza di alcuni consiglieri uscenti. La nostra proposta non è CONTRO qualcuno ma PER un progetto nuovo, senza capi padroni, a servizio di Capurso, mettendo a disposizione le competenze e intelligenze migliori del paese;
2 – La coerenza che il candidato Crudele recrimina a suo sostegno è davvero ridicola. Per dieci anni ha governato Capurso affermando che lui e la sua amministrazione non erano ne di destra né di sinistra, e ora si candida alla Regione a sostegno di Michele Emiliano e del centrosinistra. Noi gli facciamo il nostro in bocca al lupo sincero e confidiamo nel fatto che, coerentemente con la sua nuova posizione politica, sostenga le liste di centrosinistra anche a livello comunale… D’altronde per Crudele un candidato Sindaco vale un altro, visto che in dieci anni ne ha bruciati almeno una decina di possibili successori. Ma alla fine, parafrasando un vecchio detto, ha pensato bene di scegliere il meno adeguato e autonomo tra i suoi adepti”.
Antonio Carbonara