Inizia il 27 gennaio la stagione teatrale 2019_2020 del teatro Paolo Grassi del Comune di Cisternino in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Il primo appuntamento inserito in cartellone è Mr Drago Show che racconta la storia di un italiano-ebreo cabarettista di avanspettacolo che in seguito alla proclamazione delle leggi razziali del 1938 perde la sua famiglia in un agguato fascista. Decide così di scappare dall’Italia verso il sogno americano di libertà e uguaglianza per scoprire che anche in America c’è da lottare per la democrazia.
Si prosegue il 7 febbraio con Pulcinella a corte dedicato agli strepitosi comici italiani che portavano le loro commedie in ogni corte d’Europa, come in Polonia dove il re invitò uno di loro, Angelo Costantini, Arlecchino, a corte onorandolo di un titolo nobiliare prima di condannarlo all’ergastolo per averlo sorpreso con la sua amante. Graziato dopo venti anni di carcere, Costantini tornò, settantacinquenne, a Parigi e, sulle scene, riottenne l’antico successo. Nello spettacolo la maschera di Arlecchino è stata sostituita con quella di Pulcinella.
Il 19 febbraio arriva Emilio Solfrizzi con Roger, spettacolo scritto e diretto da Umberto Marino. L’azione si svolge interamente su un campo da tennis e rappresenta un’immaginaria partita tra un generico numero due e l’inarrivabile numero uno del tennis di tutti i tempi, un campionissimo di nome Roger. Un monologo completamente affidato alla centralità della parola e alla forza interpretativa Solfrizzi grazie a cui gli spettatori riescono comunque a vedere il campo, l’arbitro, la palla, la racchetta, i colpi.
Pinuccio (Alessio Giannone) porterà in scena il 12 marzo Tuttappost!, un viaggio tutto italiano fra notizie surreali e immagini che raccontano di un paese meraviglioso dove nella quotidianità accadono cose assurde quanto esilaranti. Dalle grandi opere alla gestione ambientale fino ad arrivare ai quotidiani problemi condominiali, Pinuccio regala curiosità e contraddizioni, fantastiche notizie e apparenti paradossi. Il tutto attraverso l’ausilio di immagini e documenti, atti ufficiali e video. A rivestire i panni dell’ormai famoso Sabino, scanzonato e furbetto, sarà il pubblico.
Il 20 marzo il giornalista Michele Serra in L’amaca di domani racconta di sé e del mestiere fragile e faticoso dello scrittore cercando di dipanare la matassa delle proprie debolezze e delle proprie manie. Ma forse il vero bandolo, come per ogni cosa, è nell’infanzia. Il finale, per fortuna, è ancora da scrivere.
Carlo Dilonardo porta in scena il famoso monologo Novecento di Alessandro Baricco il 3 aprile. Una storia emozionante ed avvincente, un racconto delicato e raffinato che prenderà vita in questa messa in scena suggestiva e toccante.
Ultimo appuntamento è quello con Charlot in primo piano il 16 aprile uno spettacolo sul cinema “muto” raccontato attraverso l’incontro extratemporale tra un grande attore, comico, regista, sceneggiatore, Charlie Chaplin ed un compositore dei giorni nostri, Mirko Lodedo.
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Botteghino 331/4770215