Con il Festival Duni torna la musica all’Auditorium “Gervasio” dopo il lockdown con “Pulcinella e i suoi modelli”
L’opera-balletto di Stravinskij dedicata alla maschera napoletana sarà preceduta dall’ascolto dei modelli settecenteschi ai quali è ispirata eseguiti dal Duni Ensemble.
Vania Cauzillo e Fabrizio Festa firmano la drammaturgia visiva e il concept coreografico ripensando i movimenti coreutici in tempi di emergenza sanitaria con il terrazzo pensile di Palazzo Bernardini come scenografia delle riprese video
Saverio Vizziello sarà alla guida dell’Orchestra ICO della Magna Grecia e del cast vocale con Loriana Castellano, Francisco Brito, Marcello Rosiello
Matera, Auditorium “Gervasio”
domenica 4 ottobre 2020, ore 20
Ingresso 10 euro
Torna lo spettacolo dal vivo all’Auditorium “Gervasio” di Matera dopo i lunghi mesi di stop a causa dell’emergenza sanitaria: duecento le persone che potranno essere presenti all’appuntamento del Festival Duni di domenica 4 ottobre alle 20 quando sarà messo in scena “Pulcinella e i suoi modelli”, uno spettacolo che propone l’opera-balletto di Igor Stravinskji affiancata al suo contesto musicale da cui trae ispirazione: il repertorio barocco della generazione di compositori di Giambattista Pergolesi.
Nel 1919, per comporre un balletto commissionatogli dal celebre coreografo russo Diaghilev, Stravinskij decise di rielaborare brani vocali e strumentali italiani del Settecento allora attribuiti a Pergolesi. Il musicologo Helmuth Hucke, alla fine degli anni sessanta del Novecento, scoprì che 11 brani su 20 non erano di Pergolesi ma di autori quasi sconosciuti: Domenico Gallo, Unico Wilhelm van Wassenaer, Carlo Ignazio Monza.
Il Festival Duni propone quindi l’ascolto di queste pagine nella loro versione originale, eseguite filologicamente dal Duni Ensemble, per poi mettere in scena l’opera-balletto Pulcinella del compositore russo. Il pubblico potrà quindi apprezzare una delle cifre stilistiche più significative di Stravinskij che venne appunto definito dalla critica a lui contemporanea “neoclassico” per trattare in modo del tutto originale la musica antica.
Vania Cauzzillo e Fabrizio Festa firmano la drammaturgia visiva: la coreografia è stata infatti ripensata e riscritta per due danzatori che reinterpreteranno alcune dei momenti più noti del balletto originale, ma che racconteranno in danza anche aspetti filologici della maschera napoletana. La coreografia, girata nei giorni scorsi nel terrazzo pensile di Palazzo Bernardini di Matera, sarà proiettata con l’esecuzione live della musica: un esperimento in tempo di emergenza sanitaria che ha spinto gli ideatori dello spettacolo ad indagare su un nuovo modo di interpretare i linguaggi delle arti performative, dello spettacolo dal vivo e del linguaggio visivo.
L’esecuzione della partitura è affidata all’Orchestra ICO della Magna Grecia che sarà sotto la guida di Saverio Vizziello, così come il cast vocale composto da spacialisti quail Loriana Castellano, Francisco Brito e Marcello Rosiello.
Il prossimo appuntamento del Festival Duni è venerdì 9 ottobre, alla Chiesa del Purgatorio con Gabriele Cassone, il maggior virtuoso italiano di tromba naturale che, con Matteo e Antonio Frigé, proporrà un programma di musiche barocche per due trombe e organo di Händel, Storace, Biber, Frescobaldi, Falconieri, Stanley e Vivaldi.
Di seguito il programma dello spettacolo:
Matera, Auditorium “Gervasio”
4 ottobre 2020, ore 20
Ingresso: 10 euro
PULCINELLA E I SUOI MODELLI
L’opera-balletto Pulcinella preceduta dagli
originali settecenteschi di Giambattista Pergolesi,
Domenico Gallo, Unico Wilhelm van Wassenaer
Domenico Gallo (1730- ca.1768)
“Sonata I” da Dodici sonate per due violini e
basso continuo: Moderato
Giambattista Pergolesi (1710-1736)
Sinfonia per violoncello e b. c.: Presto
Domenico Gallo
Sonata II: Perfetto
Carlo Ignazio Monza (c1696-1739)
Pièces Modernes pour le clavecin:
Gavotte, I Double en Gigue
Domenico Gallo
Sonata II: Presto
Sonata VIII: Allegro ma non tanto
Carlo Ignazio Monza
Pièces Modernes pour le clavecin: Air
Domenico Gallo
Sonata VII : Allegro
Sonata XII : Presto
Unico von Wassenaer (1692-1766)
II concerto armonico: Allegro moderato
Duni ensemble
Natalia Bonello flauti storici
Julia Ponzio flauti storici
Annamaria Losignore violino barocco
Brunella Monaco violino barocco
Giuseppe Petrella tiorba e chitarra barocca
Marcello De Giuseppe fagotto barocco
Massimo Salcito viola da gamba
Leonardo Massa violoncello barocco
Claudia Di Lorenzo clavicembalo
Igor Stravinskij (1882-1971)
Pulcinella
Loriana Castellano mezzosoprano
Francisco Brito tenore
Marcello Rosiello baritono
Orchestra ICO della Magna Grecia
Saverio Vizziello direttore
Vania Cauzillo e Fabrizio Festa drammaturgia
visiva e concept coreografico
Anna Moscatelli e Savino Italiano coreuti e
collaborazione alla coreografia
Giovanni Rosa video e direzione della fotografia
Antonio Colangelo video design
Mirko Macina regia video
In collaborazione con MaterElettrica
Duni Ensemble
Fondato nel 2003 propone all’attenzione del pubblico un vasto repertorio che abbraccia tre secoli di musica eseguito con strumenti antichi o copia di strumenti conservati nei più importanti musei europei. Formatisi con i più autorevoli rappresentanti del panorama musicale italiano ed estero: E. Fadini, J. Christensen, S. Balestracci, M. Gatti, K. Klark, S. Bagliano, V. Daniels, G. Acciai, D. Dolci, i musicisti del gruppo hanno al loro attivo numerosi concerti in Italia e all’estero e la registrazione integrale delle musiche strumentali di Egidio Romualdo Duni per Brilliant Classics.
Loriana Castellano
Inizia la sua carriera debuttando nell’agosto 2005 nel Catone in Utica (Fulvio). Da allora si è esibita in alcuni dei più importanti teatri fra i quali Teatro Sao Pedro di Sao Paolo, Opéra de Montecarlo, Theater an der Wien, Maggio Musicale Fiorentino, La Fenice, Teatro Comunale di Bologna, Opera de Nancy, Teatro Massimo di Palermo, Berliner Philhamoniker, Festival de Beaune, Wildbad Festival, collaborando con direttori quali Armiliato, Sardelli, Fischer, Arrivabeni, Scappucci, Lanzillotta.
Francisco Brito
Ha cominciato i suoi studi in Argentina all’età di 14 anni. Nel 2004 si e trasferito in Italia dove si è perfezionato con artisti quali Sergio Segalini, William Matteuzzi, Carmen Gonzales, Antonio Juvarra, Raina Kabaivanska, Lella Cuberli. Al 34° Festival della Valle d’Itria è stato Alessandro Magno ne Il re pastore di Mozart. Nell’agosto 2009, su invito di Alberto Zedda, ha coperto come cover il tenore Juan Diego Flòrez nel ruolo di Ilo nella Zelmira al Rossini Opera Festival e ha debuttato nel ruolo di Eacide, sotto la direzione di Roberto Abbado, nella stessa opera e per lo stesso festival.
Marcello Rosiello
È nato a Bari e frequenta l’Accademia Rossiniana presso il Rossini Opera Festival. Ha debuttato al teatro Petruzzelli di Bari interpretando The Beggar’s Opera e il Dottor Malatesta in Don Pasquale, ruolo sostenuto anche per il Circuito Lombardo e in Trentino. Ha preso parte a molte produzioni alla Fenice di Venezia, Lirico di Cagliari, Pergolesi di Jesi, Verdi di Brindisi, dell’Aquila di Fermo, del Giglio di Lucca, Goldoni di Livorno e Sociale di Rovigo.
Saverio Vizziello
Si è diplomato al Conservatorio Duni di Matera e formato musicalmente alla Scuola di Musica di Fiesole e all’Accademia Chigiana di Siena. Già primo trombone in molte orchestra italiane è fondatore e direttore della Brass dell’Ensemble Gabrieli, una formazione di ottoni e percussioni con programmi rinascimentali e musiche del ’900. È promotore e ideatore del Festival Duni e del Basilicata Circuito Musicale. Dal 2008 dirige il Conservatorio Duni di Matera.
Orchestra della Magna Grecia
È uno dei principali punti di riferimento dei giovani musicisti del Mezzogiorno. Riconosciuta ICO nel 2003, l’Orchestra ha preso parte a vari programmi della televisione nazionale. È stata diretta da Nanut, Gutter, Agiman, Stiefel, Kalmar, Houtmann, Samale, Kantorov,
Bacalov e ha collaborato con musicisti di varia estrazione classica, jazz e pop tra cui Bruson, Vernikov, Maisky, Lupo, Ciccolini, Warwick, Dalla, Milva, Albano.
Vania Cauzillo
Regista di teatro e documentari, co-dirige la Compagnia Teatrale L’Albero dal 2007. La sua ricerca si è concentrata su processi artistici immaginati a partire dalla partecipazione delle comunità nell’esperienza di creazione. Ha creato il format “community opera” grazie alla sperimentazione dell’opera lirica di comunità prodotta per Matera 2019, Silent City. Dal 2019 fa parte del board di RESEO, dove si occupa di politiche per l’education per i teatri d’Opera Europei. È presidentessa di #reteteatro41, rete di compagnie teatrali lucane, e consulente per il teatro San Carlo di Napoli per i progetti internazionali e quelli legati al cinema.
Fabrizio Festa
Laureato in filosofia, è docente presso il Conservatorio “Duni” di Matera. Compositore, direttore d’orchestra, tastierista, si dedica parimenti alla ricerca e alla divulgazione. In questo settore, la sua attenzione si è rivolta in particolare allo studio dei fenomeni connessi alla percezione e all’approfondimento dei temi che uniscono teorie cosmologiche, geometria e modelli estetici. È tra i fondatori di MaterElettrica. È stato direttore artistico del Concorso Internazionale di Composizione «2 Agosto» dalla fondazione fino al 2018. Tra le sue pubblicazioni Musica: usi e costumi (Pendragon 2008) e Musica. Suoni, segnali, emozioni (Editrice Compositori, Bologna, 2009).
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Redazione