À Metropolitana di Bari
COMUNICATO STAMPA
CONCERTO IN STREAMING DELL’ORCHESTRA SINFONICA METROPOLITANA DAL TEATRO PETRUZZELLI.
SUL PALCO ANCHE UNA GIOVANE VIOLINISTA DEL CONSERVATORIO
Le note della Ciaccona da Antigone di Tommaso Traetta, compositore bitontino, risuoneranno nel Teatro Petruzzelli nel concerto in streaming dell’Orchestra sinfonica metropolitana. Dopo il successo dei concerti “a distanza” eseguiti lo scorso aprile durante il lockdown, l’Orchestra della Città metropolitana, in attesa di tornare dal vivo, torna ad esibirsi con una programmazione on line in ottemperanza alle ultime disposizioni governative per l’emergenza sanitaria in corso.
L’appuntamento è per domenica 8 novembre, alle ore 20.00, sulla pagina facebook della Città metropolitana di Bari (https://www.facebook.com/cittametropolitanabari)
Sul palco del teatro Petruzzelli, senza la presenza del pubblico, i professori dell’Ico, diretti dal maestro Vito Clemente, eseguiranno la Ciaccona di Tommaso Traetta nella revisione a cura del Traetta Opera Festival. Sarà la volta, poi, di un omaggio ai centodieci anni dalla nascita di Raffele Gervasio, compositore del ‘900 e maestro di intere generazioni di musicisti pugliesi con Florilegio ’83 e, infine, spazio alla quindicenne violinista Maria Serena Salvemini, studentessa del Conservatorio Niccolò Piccinni con il celebre Concerto n.2 di Henryk Wieniawski.
Il concerto sarà dedicato anche ai giovani studenti dei Conservatori di musica, nonché alle Scuole medie ad indirizzo musicali e ai Licei musicali costretti, anche loro, a seguire una didattica a distanza.
Anche questa nuova programmazione in streaming dell’Orchestra sinfonica metropolitana è realizzata in collaborazione con la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, presieduta da Filippo Anelli.
“L’attività della nostra Ico non si è mai fermata, neanche durante la prima ondata dei contagi – dichiara Francesca Pietroforte, consigliere metropolitano delegata alla Cultura, ICO, Biblioteca e Musei -. Oggi prove e concerti avvengono in presenza e il pubblico potrà partecipare seguendoli da remoto. Nulla potrà sostituire la presenza in sala, gli applausi e l’emozione della musica dal vivo, ma l’emergenza sanitaria impone il rispetto delle regole. Speriamo di poter tornare presto nei teatri e nelle piazze, ma dobbiamo essere tutti attenti e responsabili perché questo accada. Nel frattempo continueremo a tenere un contatto con il nostro pubblico e rivedremo la programmazione per dedicare alcuni concerti agli studenti impegnati nella didattica a distanza”.
Redazione