In data 2 marzo Confcommercio Bari ha avviato una campagna di comunicazione con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione a “continuare a vivere” la propria vita, nonostante la difficile situazione dello specifico momento circa le problematiche relative al Covid-19.
La campagna online e offline di Confcommercio Bari, diffusa da lunedì 2 marzo a sabato 7 marzo, aveva l’obiettivo di rispondere al bisogno di trasmettere un’idea di positività e non di panico rispetto a quanto stava accedendo all’interno dei confini regionali in quel momento, facendo leva sulla forza, la determinazione e il coraggio dei pugliesi, per superare questa fase senza paura, ma con prudenza e nel rispetto assoluto delle disposizioni fino a quel momento ufficializzate, facendo leva su un sentimento di appartenenza alla comunità.
Nessuno dei messaggi lanciati ha mai voluto sminuire la situazione che stiamo vivendo ma aveva l’obiettivo di evidenziare come la nostra storia, le nostre abitudini e le nostre tradizioni siano la forza a cui attingere per superare quella specifica fase.
Il repentino sviluppo dell’epidemia e l’avvicendarsi delle notizie, con un picco di provvedimenti e dichiarazioni dal 7 al 9 marzo da parte della Regione Puglia e del Governo, ha reso evidente, in primis a Confcommercio Bari, che la campagna di comunicazione diffusa dal 2 marzo non fosse più adeguata a far fronte all’evoluzione della situazione che si stava registrando in Puglia a partire dal 7 marzo.
Confcommercio Bari ha repentinamente provveduto a:
Oscurare i manifesti diffusi;
Sospendere la campagna sui social media;
Cancellare quanto diffuso nella settimana dal 2 al 7 marzo sui social media;
Confcommercio Bari nel periodo in cui l’emergenza della diffusione dell’epidemia era circoscritta alle zone rosse (Lombardia e province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio- Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia) ha diffuso una campagna di comunicazione sul territorio pugliese senza mai fare riferimento al minimizzare o non rispettare le disposizioni del Decreto del Presidente del Consiglio.
La velocità di diffusione dell’epidemia ha messo Confcommercio Bari nella condizione di dover adeguare i propri messaggi di comunicazione nel più breve tempo possibile, tenendo conto però dei tempi logistici dell’adeguamento.
Ufficio stampa Confcommercio Bari