“Tra le tante cose che abbiamo imparato da questa tragica pandemia che ha colpito la nostra Nazione è che senza il contributo essenziale di settori quali la Sanità, l’Agricoltura e la Logistica non ce l’avremmo fatta a difenderci dall’attacco del virus!”
Così dichiara Massimo Tavolaro, presidente di Confimi Industria Logistica Bari.
“Per troppi anni, continua Tavolaro, abbiamo colpevolmente trascurato di investire adeguatamen- te in questi settori strategici per l’Italia, in particolare i settori dei Trasporti e della Logistica, nei confronti dei quali abbiamo ignorato le esigenze di innovazione degli operatori, abbiamo penaliz- zato i programmi di investimento nelle infrastrutture, abbiamo tralasciato l’aggiornamento delle procedure burocratiche di controllo”.
“Il codice ateco 49 (Trasporti), prosegue Tavolaro, è progressivamente sparito da qualsivoglia strumento di incentivazione rivolto al sistema delle imprese, sia in ambito nazionale, sia in ambito regionale pugliese.
“ Commentando recentemente le bozze del Piano Regionale dei Trasporti, insiste Tavolaro, abbiamo fatto osservare alle Autorità pugliesi come la logistica sempre di più si configura come un’infrastruttura sociale di primaria importanza, e che la piattaforma logistica pugliese potrà rendere al meglio solo a patto che Parte pubblica e Parte privata trovino forme di cooperazione effi- caci ed efficienti.
“Auspichiamo, conclude Tavolaro, che finita l’emergenza Covid19, si faccia giustamente tesoro dell’esperienza maturata e si ponga mano con coraggio e lungimiranza a un Piano integrato di sviluppo della Piattaforma Logistica Nazionale, dove la Puglia potrà e dovrà essere in grado di ritagliarsi un ruolo da protagonista”.
Redazione