Continua il successo del presepe vivente inclusivo del SER Molfetta. 100 tra figuranti e attori in scena il 4-5 e 6 gennaio alla Madonna dei Martiri e all’Ospedaletto Ospedaletto dei Crociati

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Al  Presepe Vivente del SERMolfetta presso la Basilica Madonna dei Martiri e Ospedaletto dei Crociati a Molfetta (BA) in scena ancora nelle giornate del 4, 5, 6 gennaio con inizio alle ore 18.30. Nelle prime tre giornate il Presepe Vivente ha registrato circa 2.500 visitatori e si appresta a bissare il successo nelle prossime rappresentazioni. La manifestazione prevede l’allestimento di una prima parte dedicata alla narrazione di scene vetero e neo testamentarie affidate alla Compagnia teatrale del Carro dei Comici, la riproposizione della Betlemme ai tempi della nascita di Gesù e un’ultima scena dedicata alla rievocazione medievale dei tempi in cui San Francesco istituì il Presepe di Greccio (1223), curata dal gruppo Melphicta nel Passato. Sarà prevista anche un’area dedicata alla somministrazione di food e drink.

 

Continua il successo del presepe vivente inclusivo del SERMolfetta, un’imponente rappresentazione con cento figuranti e attori della Betlemme dell’anno zeroa 800 anni da quello di San Francesco a Greccio. In scena ancora i giorni 4, 5 e 6 gennaio alla Basilica Madonna dei Martiri e all’Ospedaletto dei Crociati

 

«Contemplando il Dio Bambino, che sprigiona luce nell’umiltà del presepe, possiamo diventare anche noi testimoni di umiltà, tenerezza e bontà». È il messaggio di Papa Francesco che hanno accolto i soci del SER Molfetta che da anni si occupano di volontariato e di pubblica assistenza in campo sanitario e sociale, tramutandolo in realtà.

Un Presepe Vivente mai visto prima è quello che andrà in scena ancora nelle giornate del 4-5 e 6 gennaio a Molfetta. Non tanto per l’ambientazione, cui pure i molfettesi sono abituati, ma per l’originalità e la creatività nelle scelte artistiche. Se infatti la Basilica della Madonna dei Martiri e dell’annesso Ospedaletto dei Crociati hanno spesso rappresentato la degna e suggestiva scenografia per la rievocazione della nascita di Nostro Signore, è un aspetto del tutto innovativo quello di allestire un percorso articolato e diversificato che va dal racconto di alcuni passi biblici vetero e neo testamentari fino alla rappresentazione della vita quotidiana medievale, contesto nel quale è stato costituito il primo presepe vivente della storia (a Greccio nel 1223), passando per l’immancabile riproposizione della Betlemme dell’anno zero.

La supervisione artistica del Presepe Vivente 2022 è dell’Associazione di volontariato SerMolfetta che per la prima volta si è cimentata nell’organizzazione di una iniziativa di stampo culturale tanto complessa quanto articolata, forte della sua presenza pluriennale sul territorio, acclarata dalle innumerevoli attività svolte, con efficienza e professionalità, nel campo sanitario e sociale. A fare da supporto all’imponente macchina scenica i frati della Basilica che, con la consueta disponibilità, hanno concesso di utilizzare gli spazi del convento già dal mese di novembre oltre al Comune di Molfetta con l’assessorato alla Cultura, nella persona di Giacomo Rossiello, che ha patrocinato l’iniziativa, inserendola nel cartellone degli eventi natalizi Christmas Emotions.

Le prime tre serate di messa in scena, tra il 26 e il 28 dicembre, hanno registrato un record di visitatori, molti dei quali provenienti da fuori Molfetta. Quasi 2500 gli spettatori, tra cui tanti bambini, che hanno voluto assistere alle rappresentazioni sceniche. Illuminata la scelta degli organizzatori di coinvolgere la Compagnia de Il Carro dei Comici che, con azioni sceniche di qualità e ben strutturate, interpretate da veri e propri attori, accompagna i visitatori nel chiostro della Basilica e poi all’interno della suggestiva cornice dell’Ospedaletto in cui già iniziano a prender forma le scenografie del Presepe. Un preludio di quello che i gruppi possono ammirare nell’area esterna. Un gozzo in legno e un marinaio intento a riparare le reti da pesca testimoniano l’antica vocazione marinara della città di Molfetta; poi vinai, un’osteria, scene di vita domestica, il falegname, il funaio e gli immancabili animali, vera e propria attrazione per i più piccoli. Poco più avanti un fraticello accompagna i visitatori nell’ambientazione medievale (riferimento esplicito alla Greccio del XIII secolo) allestita dall’associazione Melphicta nel Passato. Un’interazione continua con gli spettatori che possono sottoporsi al tiro con l’arco e alle foto ricordo alla gogna. Immancabili i musici che con zampogna: flauto e fisarmonica accompagnano infatti i presenti nel lungo e articolato itinerario.

Il Presepe Vivente del SerMolfetta non perde di vista i valori dell’accoglienza e dell’inclusione attraverso il coinvolgimento di alcuni ospiti delle comunità di recupero gestite dal Consorzio Metropolis.

Un’esperienza coinvolgente che fa riscoprire alcuni luoghi unici del patrimonio artistico della città e che potrà essere vissuta ancora nelle giornate del 4, 5 e 6 gennaio a partire dalle ore 18.30. I biglietti possono essere acquistati nelle giornate dell’evento al botteghino nell’area all’esterno della Basilica oppure presso la sede del Ser Molfetta in via Togliatti c/o Palapoli (ticket posto unico 3 €, gratis per i bambini fino ai 10 anni), oppure on line in prevendita al link: www.diyticket.it/artists/3038/presepe-vivente-2022 Per info: 393 123 2109.

Redazione

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