Si terra a Bari l’8 febbraio 2017 dalle ore 9,30 alle 13,30, presso l’istituto scolastico “Elena di Savoia” di Bari (Polivalente, quartiere Japigia), il convegno dal titolo «Bullismo oggi, mobbing domani. Capire per tutelarsi nella società che cambia». L’evento è promosso dalla Cisl Bari in collaborazione con la Cisl Scuola Bari.
1 giovane su tre è vittima di bullismo in Italia, crescono i dati per uno dei fenomeni più preoccupanti in Italia. La percentuale dei giovani vittima di bullismo sfiora il 50%, dagli 11 ai 17 anni, ad essere più colpite le ragazze. Dati Istat che cambiano e si aggiornano alla luce degli episodi che si consumano in tanti e diversi luoghi, molti nelle realtà scolastiche.
Le prepotenze più comuni consistono in offese con brutti soprannomi, parolacce o insulti (12,1%), derisione per l’aspetto fisico e/o il modo di parlare (6,3%), diffamazione (5,1%), esclusione per le proprie opinioni (4,7%), aggressioni con spintoni, botte, calci e pugni (3,8%).
La percentuale di soggetti che dichiara di avere subito prepotenze diminuisce al crescere dell’età. Il 22,5% dei ragazzi 11-13enni dichiara di essere rimasto vittima di vessazioni continue (una o più volte nel corso del mese) da parte di altri coetanei, rispetto al 17,9% degli adolescenti 14-17enni. Le differenze tra i ragazzi più piccoli e gli adolescenti si riducono se si considerano quanti hanno subito prepotenze e/o vessazioni più raramente (qualche volta nell’anno): rispettivamente il 53,3% dei più piccoli e il 52,2% dei 14-17enni.
Il fenomeno del bullismo è in continua evoluzione e le nuove tecnologie a disposizione, internet e telefoni cellulari, sono diventati ulteriori potenziali mezzi attraverso cui compiere e subire prepotenze o soprusi, sottolinea l’istituto. In generale, osserva l’Istat, il cyberbullismo è comunque molto meno frequente di altre forme di bullismo perpetrate “offline”. Tra i ragazzi utilizzatori di cellulare e/o internet, il 5,9% denuncia di avere subìto ripetutamente azioni vessatorie tramite sms, e-mail, chat o sui social network. Sono soprattutto le ragazze, più dei ragazzi, a essere vittime di cyberbullismo, cioè del bullismo perpetrato attraverso la Rete. Tra le 11-17enni si registra, infatti, una quota più elevata di vittime: il 7,1% delle ragazze che si collegano a internet o dispongono di un telefono cellulare sono state oggetto di vessazioni, contro il 4,6% dei ragazzi, rileva l’Istat nel report. Rischiano di più anche i ragazzi più giovani rispetto agli adolescenti: circa il 7% degli 11-13enni dichiara di essere stato vittima una o più volte al mese di prepotenze tramite cellulare o internet nell’ultimo anno, mentre la quota scende al 5,2% se la vittima ha un’età compresa tra 14 e 17 anni.
Programma:
saluti
– Antonio Decaro, sindaco di Bari
– Anna Cammalleri, direttore Ufficio scolastico Puglia
– Carlo De Nitti, dirigente Istituto Elena di Savoia
Introduce: Giuseppe Boccuzzi, segretario generale Cisl Bari
Intervengono:
– Fernando Cecchini
– Maria Letizia La Selva
– Domenico Maiorano
– Pietro Nigo
– Fulvia D’Elia
– Serenella Molendini
– Laura Ruggiero
– Paola Romano
– Daniela Fumarola
– Liliana Ocmin
di Antonio Carbonara