COMUNE DI CORATO
PUGLIA CULTURE
Stagione 2024-25
Una stagione teatrale ricca di emozioni, musica e riflessioni
Il Comune di Corato, in collaborazione con Puglia Culture, presenta la nuova stagione teatrale 2024/2025 “La Grammatica delle Abitudini” che coincide con un evento speciale: i 150 anni del Teatro Comunale. Un secolo e mezzo di arte, emozioni e cultura, che ha attraversato generazioni, accompagnando la crescita e la storia della nostra città. Un compleanno unico che verrà celebrato con un viaggio culturale affidato ad alcuni dei nomi più importanti del panorama artistico e teatrale, ma anche a spettacoli di musica, jazz, teatro per famiglie e i consueti, attesi appuntamenti dei venerdì culturali, oltre che agli appuntamenti speciali pensati proprio per ripercorrere la storia e le tradizioni del teatro coratino.
Quello che è stato organizzato è dunque un vero e proprio viaggio attraverso diverse forme artistiche che promettono di emozionare, divertire e far riflettere il pubblico. Da spettacoli teatrali d’autore a performance musicali e di danza, passando per concerti live di grande richiamo, la stagione offre un calendario ricco e variegato. Gli spettatori potranno vivere serate di intensi momenti emotivi, divertimento e una riflessione sulle grandi questioni sociali ed esistenziali.
Il Teatro Comunale si prepara con questa stagione, ad accogliere dunque il pubblico di tutte le età, continuando ad essere un punto di riferimento culturale nella città, offrendo a tutti la possibilità di vivere esperienze uniche attraverso il linguaggio universale del teatro.
Sono 13 gli spettacoli inseriti nel cartellone di teatro, danza e teatro musica, 6 i concerti di musica “Jazz in trio”, con la direzione artistica del M°Pierluigi Balducci. Molto ricca e variegata anche l’offerta per i più giovani con la rassegna “La Scena dei Ragazzi” che, attraverso il progetto “A Teatro io posso!” propone cinque spettacoli domenicali per bambini e famiglie e otto matinée destinati alle scuole di ogni ordine e grado. La direzione artistica è di Patrizia Labianca e Claudia Lerro. E ancora, i quattro appuntamenti con l’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari che abbracciano alcune delle opere più celebri e appassionanti del repertorio classico; i venerdì culturali, un ciclo di incontri – conferenza che, con il loro approccio critico e profondo, stimoleranno il dibattito su temi di grande rilevanza sociale e culturale.
Sul palco ci saranno artisti come Rocco Papaleo, Neri Marcorè, Marisa Laurito e Enzo Gragnaniello, Peppe Barra, Ale e Franz, Michele De Virgilio, Ascanio Celestini, Ettore Bassi; Claudia Marsicano per la danza con le coreografie di Silvia Gribaudi, Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli, Francesco Di Leva e Adriano Pantaleo; e poi musicisti come Gigi De Rienzo, Ernesto Vitolo, Agostino Marangolo e Raiz. Per il cartellone “Jazz in trio” arriveranno a Corato Giuseppe Venezia in trio; Pietro Condorelli Trio, Luca Ciarla Trio, il solista Marco Bardoscia, e ancora Pietro Rosato con Alessandro Lunedì e Giovanni Facecchia e infine Roberto Taufic con Vince Abbracciante e Pierluigi Balducci. E ancora, il teatro per ragazzi e famiglie con appuntamenti domenicali e matinèe per le scuole con alcune delle compagnie di teatro ragazzi più importanti della scena nazionale; con l’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari ci saranno anche il violinista Julian Kainrath, solista, e il direttore Neil Thomson; la violinista solista Laura Llozi e Gudni Emilsson direttore; il violinista solista Carmelo Andriani e Ruben Silva direttore e il violinista Vincenzo Bolognese e Christian Schulz a dirigere l’orchestra. Non mancheranno infine gli incontri dei “venerdì culturali” per riflettere sulla contemporaneità guidati da maestri come Moni Ovadia, Claudio Sarzotti, Gherardo Colombo, Elena Granata e Enzo Bianchi.
IL PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI DEI 150 ANNI DI STORIA DEL TEATRO COMUNALE E TUTTI GLI APPUNTAMENTI NEL DETTAGLIO.
150 ANNI
Un’intensa serie di eventi nel foyer del Teatro, che spaziano dalla storia locale all’arte teatrale, con il coinvolgimento di autori, storici, e esperti del settore, ripercorreranno i 150 anni di storia del Teatro Comunale di Corato e la sua evoluzione. Dall’incontro con il professor Franco Vangi arricchito dal reading di Corrado De Benedittis dal titolo “Teatro Comunale di Corato: tra spettacoli (melodrammi, operette, prosa) e tensioni sociali” (25 novembre, ore 18.00), all’incontro “Narrazioni e Conversazioni a Teatro”del 28 novembre (ore 18.30) a cura di Angela Paganelli e Ada Loiodice e coordinato da Maria Pia Sardano con la partecipazione di Claudia Lerro. Due le aperture straordinarie per percorsi guidati alla scoperta del Teatro: sabato 30 novembre 2024 dedicato al sipario di Giovanni Ponticelli, a cura di Maria Pia Sardano e domenica 1 dicembre sull’architettura e l’urbanistica a cura di Ada Loiodice. La celebrazione proseguirà il 5 dicembre, con l’inaugurazione di una mostra bibliografica dal titolo “Il Teatro Comunale di Corato – Patrimonio da narrare”, fruibile fino al 6 gennaio 2025 nei giorni di apertura del Teatro, curata da Amici dei Musei Corato APS in collaborazione con la Biblioteca Comunale “Matteo Renato Imbriani”; con la presentazione della cartolina e dell’annullo filatelico speciale dedicato ai 150 anni del Teatro, con il supporto di Poste Italiane; e con l’inaugurazione dell targa commemorativa dei 150 anni, seguita dalla serata celebrativa con la conduzione di Pino Strabioli e l’esibizione dell’Orchestra Sociale Giovanile MusicaInGioco, diretta dal M° Andrea Gargiulo.
L’11 dicembre 2024 sarà invece la volta della presentazione del Calendario di Corato 2025, dedicato ai 150 anni del Teatro Comunale, a cura della Pro Loco Quadratum APS.
Sempre per celebrare la lunga tradizione del teatro coratino tra gli eventi più attesi, segnaliamo anche “V’Angelo”, regia di Simone Toni, una produzione del Teatro de gli Incamminati (25 febbraio); “La Vedova Allegra”, l’opera di Franz Lehár, con la Compagnia Corrado Abbati, uno spettacolo che porta in scena l’eleganza e il ritmo delle operette, diretto dal maestro Alberto Orlandi (17 marzo); “…Fino alle stelle!”, uno spettacolo di e con Agnese Fallongo e Tiziano Caputo, prodotto dal Teatro de gli Incamminati (27 aprile)
STAGIONE TEATRALE 2024 / 2025
Si inizia il 19 dicembre con “VASAME – L’amore è rivoluzionario” con Marisa Laurito e Enzo Gragnaniello con la regia di Massimo Venturiello: un incontro tra il teatro e la musica napoletana che esplora il tema dell’amore in tutte le sue sfumature, con un energia che spazia dalla tenerezza alla riflessione sociale. La stagione teatrale prosegue l’11 gennaio “R. OSA – 10 esercizi per nuovi virtuosismi” performance di danza ironica e dissacrante che esplora il corpo e il suo ruolo sociale attraverso la danza con Claudia Marsicano che mette in scena una riflessione sulla percezione del corpo, sfidando i limiti e invitando il pubblico a interrogarsi sulle proprie aspettative e pregiudizi. Coreografia e regia di Silvia Gribaudi. Il 18 gennaio primo appuntamento per la sezione di teatro-musica con “Un’età certa”, un concerto speciale per celebrare gli 80 anni di Peppe Barra, che ripercorre le sue influenze musicali, dalla tradizione partenopea a composizioni più moderne. Il repertorio, arricchito da una straordinaria band di musicisti, crea un emozionante fusione di generi. Con Peppe Barra, che firma anche la regia, e Paolo Del Vecchio. Una settimana dopo, il 24 gennaio sul palco del Teatro Comunale arriva una delle opere più celebri di Agatha Christie, che combina suspense, ironia e un intreccio di mistero. Con una regia che ne aggiorna l’aspetto contemporaneo, firmata da Giorgio Gallione, “Trappola per topi” con in scena Ettore Bassi si trasforma in un thriller psicologico avvincente. Il 1° febbraio ancora Teatro-Musica con “Nero a metà – Experience”, tributo vibrante alla musica di Pino Daniele, interpretato da alcuni dei suoi collaboratori storici: Gigi De Rienzo, Ernesto Vitolo e Agostino Marangolo, con ospite Raiz, per una nuova lettura dei brani più iconici dell’artista, con una band d’eccezione che ne rivisita le sonorità uniche. L’ 11 febbraio spazio a una satira mordente sulla burocrazia e sul potere con “L’ispettore generale”, in cui Rocco Papaleo dà vita al celebre personaggio di Chlestakov. La commedia di Nikolaj Gogol, sebbene scritta due secoli fa, rivela una sorprendente attualità, trattando temi universali e sempre vivi. Regia: Leo Muscato. Un’opera che riflette sulle ingiustizie sociali e sull’importanza della memoria.Un racconto musicale che esplora il tema della condizione del bracciante e delle sue umiliazioni, attraverso una narrazione commovente e il supporto di una musica evocativa. è “Cafoni. Un racconto musicale” con Michele De Virgilio e la regia multimediale di Andrea Pontone. In scena il 21 febbraio. Si prosegue il 27 febbraio con la commedia “Recital” che raccoglie il meglio del repertorio degli ultimi anni di Ale e Franz. Un’analisi leggera e divertente dei vizi e virtù degli italiani, in un mix di sketch e situazioni esilaranti. Regia: Alberto Ferrari. Quattro sono gli spettacoli in programma a marzo, di cui uno con doppia data. Il 5 marzo Ascanio Celestini in “Rumba” racconta, con la consueta ironia e profondità, la storia di San Francesco, traslandola nel contesto odierno. Un viaggio che mette in luce il contrasto tra la ricchezza e la povertà, in una riflessione sulla fratellanza e la spiritualità. Musiche: Gianluca Casadei. Il 18 e 19 marzo va in scena “L’anatra all’arancia” di W.D. Home e M.G. Sauvajon, con Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli per la regia di Claudio Greg Gregori. Una commedia sofisticata che gioca con il cinismo e la gelosia dei suoi personaggi, il cui gioco di emozioni mette a nudo la fragilità dell’animo umano. Un vero e proprio feuilleton che appassiona il pubblico con colpi di scena e battute sagaci. Giorgio Gallione firma lo spettacolo tratto dal romanzo di Viola Ardone: “Oliva Denaro” (25 marzo) con Ambra Angiolini che presta corpo e voce alla storia di Franca Viola, la prima donna italiana a rifiutare il “matrimonio riparatore” in Sicilia negli anni Sessanta. Il quadro di un’epoca e il forte superamento di ricatti, stereotipi e convenzioni in famiglia e in società.
La stagione si chiude ad aprile con gli ultimi due appuntamenti. Il 9 in scena ci sarà “Premiata pasticceria Bellavista” di Vincenzo Salemme, con Francesco Di Leva e Adriano Pantaleo, con la regia di Giuseppe Miale di Mauro. Una commedia brillante che ruota attorno a una pasticceria e ai segreti che si nascondono tra le sue mura. Con un mix di situazioni assurde e drammatiche, la pièce esplora la complicata vita familiare dei Bellavista, tra tradimenti e sorprese. Ultimo appuntamento, il 24, è con “La buona novella”, rielaborazione teatrale del celebre album di Fabrizio De André, che mescola la musica del grande cantautore con narrazioni tratte dai Vangeli apocrifi. Un viaggio emozionante che celebra la spiritualità, la giustizia e l’amore attraverso la voce di Neri Marcorè e un ensemble musicale di talento. Regia, ancora una volta, di Giorgio Gallione.
JAZZ IN TRIO
Sono sei i concerti del cartellone “Jazz in trio” in programma a maggio 2025, nel Chiostro di Palazzo di Città, con esibizioni di vari musicisti e gruppi italiani. Ogni progetto ha un tema e un approccio distintivo presentando un’esplorazione unica e innovativa del jazz, con un forte legame alla tradizione e un’apertura verso nuove sonorità.
Il 2 maggio Il contrabbassista Giuseppe Venezia guida un trio che esplora la tradizione jazzistica con uno sguardo moderno, omaggiando il leggendario Ray Brown, influente contrabbassista in “To My Ray of Light: A Special Thanks to Ray Brown”. Il trio, composto anche da chitarra e batteria, offre un viaggio sonoro che celebra le radici e le evoluzioni del jazz, con particolare attenzione al contributo di Brown. Il 10 maggio uno dei più importanti chitarristi jazz italiani, Pietro Condorelli, presenta il suo progetto in trio “Native Language” centrato su un linguaggio musicale che mescola tradizione e innovazione. Influenzato da maestri come Barney Kessel e Joe Pass, Condorelli si distingue per il suo approccio pianistico alla chitarra e per la sua capacità di sperimentare pur mantenendo una connessione profonda con la tradizione jazz. Il terzo appuntamento è il 16 maggio con”Stringology” con Luca Ciarla Trio. Violinista jazz noto per la sua creatività, Ciarla presenta un progetto che fonde sonorità mediterranee e italiane con il gypsy jazz e le tradizioni sudamericane. Il trio, che include violino, chitarra acustica e oud, propone una musica che bilancia perfettamente scrittura e improvvisazione, tradizione e contemporaneità, con un risultato acustico affascinante e originale. Due i concerti nella sera del 23 maggio. Marco Bardoscia presenta il suo album “Tutti Solo”, un progetto solista in cui il contrabbassista esplora un connubio tra jazz tradizionale e avanguardia, mescolando elementi classici e melodici. Il disco è caratterizzato da composizioni originali e un approccio personale alla musica, con un tocco di introspezione e innovazione. A seguire Pietro Rosato al sax, Alessandro Lunedì alla chitarra e moog, e Giovanni Facecchia alla batteria saranno sul palco del Teatro Comunale con “Blinding Sphere 3” che unisce tradizione afroamericana e influenze rock. Il progetto si distingue per la sua tecnica avanzata e l’improvvisazione, senza un leader specifico, e mette in risalto la fusione di diversi background musicali. L’ultimo appuntamento è il 29 maggio con il chitarrista brasiliano Roberto Taufic, il fisarmonicista Vincenzo Abbracciante e il bassista Pierluigi Balducci in “My Favorite Wings”, un omaggio alla bellezza e all’armonia universale, con suoni che spaziano dal blues allo swing e un equilibrio tra individualità e corale. La combinazione di fisarmonica e chitarra, con il groove fluido di Balducci al basso, crea una musica ricca di colore e poesia.
TEATRO RAGAZZI
DOMENICALI
La programmazione domenicale propone una selezione di spettacoli per famiglie che accompagneranno il pubblico in un viaggio emozionante. Cinque i domenicali in programma. Si inizia l’8 dicembre con Michele Cafaggi in “L’Omino della Pioggia” affascinante storia di magia e sogno per i più piccoli. Si prosegue il 5 gennaio con “Soqquadro”, una proposta divertente e dinamica del Teatro del Piccione che esplora il caos e l’ordine in modo creativo e ironico, per stimolare la riflessione sul nostro modo di vedere il mondo. Il 26 gennaio Principio Attivo Teatro e La Luna nel Letto portano in scena “La Fabbrica del Tempo”, affascinante spettacolo che invita a riflettere sulla percezione del tempo, esplorando come questo influisca sulle nostre vite quotidiane. Si prosegue a febbraio, il 9, con “Le Avventure di Pinocchio raccontate da lui medesimo” di Compagnia del Sole in cui il celebre burattino narra in prima persona le sue avventure, in un nuovo, originale racconto teatrale che coinvolge e incanta il pubblico. Gli appuntamenti domenicali si chiudono il 23 febbraio con un’esperienza sensoriale che unisce parole e immagini in un giardino simbolico, dove la poesia e la narrazione si intrecciano in modo delicato e affascinante. Si tratta di “Il Giardino delle Parole” di Teatri Di.Versi.
MATINÉE PER LE SCUOLE
Il Teatro Comunale di Corato offre anche una serie di spettacoli matinée per le scuole e per i giovani, con un programma speciale pensato per avvicinare i più giovani al teatro. In calendario ci sono otto appuntamenti: 13 dicembre, Teatri Di.Versi – “Il Giardino delle Parole”; 5 febbraio, Teatro dei Leggeri – “Albert, una vita relativa”; 13 febbraio, La Luna nel Letto – “La Dea del Cerchio”; 19 febbraio, Kuziba – “Nella Pancia del Lupo”; 6 marzo, Bottega degli Apocrifi – “Rita”; 10 marzo, Compagnia Arione De Falco – “Storia di un No”; 2 aprile, La Baracca – “L’Elefantino” e infine 7 aprile, Teatri di Bari – “L’Arrago”.
STAGIONE CONCERTISTICA ORCHESTRA SINFONICA DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI BARI
L’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, una delle realtà musicali più prestigiose della Puglia sarà protagonista di quattro appuntamenti che spaziano dai grandi maestri del passato alle interpretazioni moderne più raffinate, in un teatro in cui l’acustica e l’atmosfera contribuiscono a creare un’esperienza coinvolgente e irripetibile. Si inizia il 7 febbraio con “Schubertiade” l’integrale delle Sinfonie di Franz Schubert, violinista Julian Kainrath, solista di grande talento, accompagnerà l’orchestra sotto la direzione di Neil Thomson, noto per la sua interpretazione autentica e coinvolgente del repertorio romantico. Si prosegue il 7 marzo con il concerto dal titolo evocativo “Tragico, ma non troppo”, con la violinista Laura Llozi come solista e Gudni Emilsson come direttore d’orchestra. Il 14 marzo sarà dedicato a uno dei giganti della musica classica con “Purissimo Haydn”, violinista solista Carmelo Andriani e Ruben Silva direttore d’orchestra. La stagione si chiuderà il 28 marzo con un concerto che rende omaggio agli “Incompiuti” di alcuni grandi maestri della musica classica con il violinista Vincenzo Bolognese e Christian Schulz a dirigere l’orchestra.
VENERDÌ CULTURALI
Al già vastissimo programma previsto per questo anno così speciale si aggiungono i “Venerdì Culturali”: cinque appuntamenti che, esplorando le sfide sociali, culturali e politiche che caratterizzano il nostro tempo, offrono spunti di riflessione sui grandi temi della contemporaneità, attraverso il contributo di intellettuali, esperti e pensatori di rilievo. Il ciclo si apre il 10 gennaio con la lectio magistralis di Moni Ovadia “Palestina: Maledetta “Terra Santa””. Il 14 febbraio, si parlerà di “Penalità e Giustizia Riparativa: Ma Riparare Che Cosa?” nell’incontro che avrà come protagonista Claudio Sarzotti, ordinario di Sociologia e Filosofia del Diritto all’Università di Torino, nonché presidente dell’associazione “Antigone” Piemonte. Il 21 Marzo sarà il turno di Gherardo Colombo, magistrato e saggista, che rifletterà sul dualismo tra il bene e il male nell’essere umano con l’incontro “Ivan o Aliosha? Hobbes o Rousseau? L’Uomo è Lupo Agli Altri Uomini o è un Buon Selvaggio?”. L’urbanista e docente al Politecnico di Milano Elena Granata guiderà invece in un viaggio immaginativo e riflessivo sul futuro delle nostre città: “Come Cambieranno le Nostre Città. Esercizi di Immaginazione”. Il ciclo si chiuderà il 9 maggio con Enzo Bianchi, monaco e saggista, che affronterà il valore della “Fraternità”.
Redazione