Il 13 gennaio 2025 ricorre il 130° dall’annessione della frazione di Coreggia al Comune di Alberobello
Alberobello, 28 febbraio 2024 – Per la ricorrenza dei 130 anni dall’annessione di Coreggia al Comune di Alberobello, con Delibera n° 32 del 22 febbraio 2024, la Giunta Comunale ha approvato il primo di una serie di provvedimenti che, grazie all’attento lavoro di quattro Commissioni, consentiranno di celebrare la storia, i costumi, le differenze linguistiche, gli aneddoti e soprattutto di valorizzare, attraverso un turismo lento e sostenibile, i percorsi tipici di un paesaggio boschivo e l’attraversamento del canale principale dell’acquedotto, che ne hanno segnato le origini e delineato l’economia del suo territorio
“Stiamo scrivendo una storia per dare, finalmente, identità territoriale a Coreggia – spiega il Sindaco Francesco De Carlo – con l’intento di rinsaldare ulteriormente il legame con la Comunità di Alberobello. È in atto un processo di inclusione socio-culturale che intende recuperare un prezioso pezzo di Cittadinanza e accorciare le distanze sociali attraverso una serie di interventi mirati: dalla messa in sicurezza della frazione alla rigenerazione urbana e alla valorizzazione culturale di un luogo, che ha molto da raccontare. Una narrazione che stiamo costruendo attraverso le testimonianze di storici e cittadini virtuosi che hanno conservato la memoria anche documentale. Il 2025 sarà l’anno dei 130 anni dall’annessione di Coreggia al territorio alberobellese e sancirà un nuovo percorso di sviluppo economico e di comunione di intenti, sia pur nel rispetto delle differenze territoriali.”
Con Determina n° 11 del 26/02/2024, il progetto già approvato in Giunta Comunale riguarda infatti il lancio di un Concorso di idee ‘Coreggia 2025’ per lo studio e la realizzazione di un logotipo (secondo quanto descritto nell’art. 3 del bando in allegato) identificativo della ricorrenza, in grado di rafforzare l’identità valoriale di Coreggia e che sarà utilizzato su tutti i materiali di comunicazione e promozione dell’iniziativa.
Il bando, consultabile online sulla home del portale del Comune di Alberobello, prevede un concorso di idee a cui potranno prendere parte (art. 7) soggetti pubblici e privati tra i quali:
- Grafici, Designer, Artisti e Architetti, italiani e stranieri
- Studenti iscritti a istituti o Accademie, Scuole di Formazione e/o Specializzazione in grafica pubblicitaria e/o design;
- Istituti superiori di Secondo Grado parificati pubblici o privati, che offrono formazione nelle seguenti discipline: design e arti visive, grafica pubblicitaria.
Il logo presentato dovrà essere inedito, pena l’esclusione, e mai esposto o presentato ad altri concorsi. I partecipanti potranno aderire all’iniziativa candidando un solo progetto, pena l’esclusione.
La partecipazione è libera e gratuita. La documentazione dovrà inoltre essere tassativamente inviata, pena l’esclusione dalla selezione, mediante:
- la consegna a mano del plico presso l’ufficio protocollo del Comune di Alberobello
- l’invio di una email a mezzo pec all’indirizzo: protocollo@mailcert.comune.alberobello.ba.it con oggetto “LOGO COREGGIA 2025”.
La partecipazione e la relativa consegna dei materiali (art. 8 del suddetto bando) dovrà avvenire entro e non oltre le ore 12:00 del 2 aprile 2024. È operativa la email coreggia2025@gmail.com attraverso cui è possibile chiedere e ricevere informazioni e ulteriori precisazioni.
Infine, al soggetto proponente il progetto selezionato dalla Giuria sarà corrisposto un importo pari a 1.500€, compresi oneri fiscali, di cui all’art. 4. La giuria appositamente costituita comunicherà il vincitore del Concorso entro il 18/04/2024, secondo quanto stabilito dall’art. 9 del bando.
“Il progetto ‘Coreggia 2025’ – conclude Saverio Sgobba, Assessore con delega al Patrimonio e a Frazione di Coreggia – non ha soltanto l’ambizione di ricordare un anniversario, ma di creare attraverso la conoscenza una coscienza popolare fatta di valori e di orgoglio. Il progetto ha inoltre la finalità di individuare nella ‘storia della frazione’ una forma di riscatto e di fierezza nell’essere coreggiani”.
La Storia
Coreggia, oggi frazione di Alberobello e distante da questa solo tre chilometri, anticamente apparteneva al territorio della città di Egnatia, centro messapico posto ai confini con la Peucezia (situata più a nord), lungo la cosiddetta soglia messapica. Il toponimo Coreggia (Cruàusce), secondo gli storici, deriva dal dialetto monopolitano, dove cruàusce indica striscia di terra.
Nel 1748 si costruì una piccola cappella che, aperta al culto nel 1805, fu donata alla parrocchia di Alberobello. Questa, nella seconda metà dell’Ottocento, fu ampliata e intitolata alla Madonna del Rosario. Inoltre, agli inizi del 1800, l’ulivo era sconosciuto nel territorio di Alberobello, le prime piante furono portate da Monopoli proprio dai coreggiani che cominciarono a piantarne le qualità mangerecce. La borgata restò territorio di Monopoli fino a che, a termine di una lunga contesa, il Sindaco di Alberobello ne ottenne l’annessione. Sessantadue furono i coreggiani promotori dell’iniziativa per l’annessione. Una lapide, posta all’ingresso di Coreggia, collocata presso la Chiesa della Madonna del Rosario, così ricorda l’avvenimento: “Questa zona che ammiri, adorna di viti, di ulivi e di casette, già coltivata dai vecchi coloni alberobellesi, molto premurandosi il Sindaco Cav. Angelo Turi, per compirsi i voti dei cittadini e i tentativi dei loro Capi, il Re Umberto I, sottrattala alla giurisdizione di Monopoli, l’aggregò al Comune di Alberobello l’anno del Signore 1895.”
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