“L’emergenza è 1: Covid. Le task force che l’affrontano sono 15 a livello nazionale, 30 a livello locale. Ci lavorano oltre 850 consulenti-esperti, pagati, che hanno prodotto 212 provvedimenti…spesso in disaccordo fra loro. Un esercito di persone che dovrebbe farci uscire dalla Fase 1 e programmare la Fase 2. Ecco perché, secondo me, a distanza di 15 giorni dalla fine del lockdown c’è ancora tanta confusione. E voi come la pensate?”
È quanto riferito sulla propria pagina Facebook da Raffaele Fitto, europarlamentare. Circa talune decisioni prese dal Parlamento Europeo su Fitto è intervenuto: ” Abbiamo votato contro la risoluzione finale dell’European Parlament perché siamo convinti che non sia quella la strada per far ripartire l’Italia. Purtroppo in Europa c’è ancora chi crede di poter fare troppa ideologia in questo particolare momento, che non ha capito che c’è bisogno di strumenti finanziari che diano liquidità certa e immediata, senza che tutto questo abbia ripercussioni sul debito pubblico di ciascun Paese UE, per questo abbiamo votato coerentemente a favore di tutte le proposte che in questa fase possano essere utili all’Italia (coronabond, recovery bond) e detto NO all’introduzione del MES che rappresenta una minaccia per la nostra sovranità.
Antonio Carbonara