Ogni anno, oltre 500.000 persone in Europa di cui 60.000 in Italia sono colpite da arresto cardiaco.
L’attuazione immediata delle manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP) da parte dei testimoni di un arresto cardiaco prima dell’arrivo dei soccorsi avanzati può accrescere la possibilità di sopravvivenza della vittima di due/tre volte.
Purtroppo, questo accade solo nel 15% dei casi. La paura di non saper cosa fare o di provocare danni risulta più forte dell’urgenza di intervenire. Poter aumentare questa percentuale dal 15% al 50-60% dei casi, potrebbe consentire di salvare circa 100.000 persone in Europa.
Nei bambini, una delle cause più frequenti di arresto cardiaco è l’ostruzione delle vie aeree; per questo motivo perdono la vita numerosi bambini al di sotto dei tre anni di età, ogni anno in Europa muoiono soffocati circa 500 bambini. Nel nostro paese sono mille gli incidenti che ogni anno richiedono l’ospedalizzazione, mentre il numero di eventi che non richiedono l’intervento medico risulta vicino agli 80 mila. Tra le principali cause di soffocamento in età pediatrica c’è il cibo, ma anche piccoli oggetti come spille, biglie, parti di giocattoli o monete possono causare il soffocamento.
Per questo motivo il Ministero della salute ha pubblicato nuove linee guida, redatte da un gruppo multidisciplinare di esperti coordinato dalla Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione (DGISAN).
Conoscere delle semplici manovre, dei facili movimenti che può imparare chiunque e le indicazioni del Ministero della salute per la prevenzione del soffocamento da cibo in etàpediatrica, significa avere la possibilità di salvare molte vite, soprattutto dei più piccoli.
Un bambino che, ad esempio, mangiando una caramella rischia il soffocamento, può essere salvato se accanto ha una persona in grado di aiutarlo e se c’è anche un defibrillatore semiautomatico esterno nelle vicinanze le probabilità che non perda la vita aumentano fino al 75%.
Siamo in un gravissimo ritardo rispetto alla formazione di persone a contatto con bambini (a scuola, asilo, palestre ecc..), oltre che sull’effettiva dotazione nei luoghi aperti al pubblico di defibrillatori.
Ora in alcune regioni (vedi Regione Lazio per ultima) si sono dotate di una legge che obbliga alla formazione di tutto il personale educativo nelle scuole e nei luoghi pubblici e l’obbligo di dotarsi di defibrillatori pertanto il progetto si è arricchito con la realizzazione di corsi con certificazioni BLS-D e PBLS-D presso centri di formazione accreditati dal SET 118 che consentono, dopo un corso di 5 ore, l’abilitazione all’uso del defibrillatore a personale non sanitario.
A Molfetta si sono appena svolti, grazie all’amministrazione comunale,tre corsi certificativi attraverso il progetto denominato “Cuore nostro” dove il nostro centro di formazione PROGETTO ASSISTENZA ha formatooltre al corpo di polizia municipale, personale comunale addetto al primo soccorso degli impianti sportivi e semplici cittadini che hanno fatto richiesta tramite bando, oltre la donazione di defibrillatori da porre in punti cardini della città.
Pertanto il nostro centro di formazione PROGETTO ASSISTENZA soc. coop. Sociale ha iniziato a sensibilizzare la cittadinanza attraverso corsi di formazione sia certificativi sia gratuiti per personale non sanitario e sanitario.
Il giorno 20 gennaio 2020, apriremo l’agenda e la programmazione annuale attraverso un corso GRATUITO sulle MANOVRE DI DISOSTRUZIONE PEDIATRICA presso l’auditorium Madonna della Rosa a Molfetta, aperto a genitori, nonni, famigliari, baby sitter, educatori e chiunque sia a contatto con bambini.
Ad ogni partecipante consegneremo gratuitamente un kit con all’interno il manuale 0-4(il primo libro che tratta in maniera esplicita, con fotografie e descrizioni chiare e semplici per tutti, l’approccio agli alimenti pericolosile modalità di taglio e somministrazione con fotografie, le manovre Salvavita e molto altro), poster delle manovre salvavita nel lattante e nel bambino con il patrocinio dell’Istituto Superiore di Sanità e attestato di partecipazione
Per un’organizzazione ottimale del corso è obbligatoria l’iscrizione, tramite mail (formazione@progettoassistenza.com), di tutti i partecipanti.
Durante il corso si farà cenno alle manovre salvavita oltre che nei bambini anche negli adulti, ma questo sicuramente non sostituirà un corso certificativo riconosciuto dal SET 118.
La nostra promessa è quella di continuare attivamente, insieme ad altri partnership, la missione di diffondere la manovre salvavita per evitare le morti prevedibili e ridurre la mortalità sia negli adulti che nei bambini perché
Chi salva una vita salva il mondo intero !
redazione