Il fidanzato 17enne di Noemi Durini ha confessato di aver ucciso la ragazzina di 16 anni scomparsa il 3 settembre scorso. Il cadavere della sedicenne è stato trovato in un pozzo a Castrignano del Capo, a 30 chilometri da Specchia, il paese dove viveva la ragazza.
A condurre gli investigatori al pozzo è stato lo stesso ragazzo che è indagato per omicidio volontario assieme al papà 41enne. Sul luogo del ritrovamento del cadavere si stanno recando i magistrati della procura ordinaria e di quella dei minorenni che si stanno occupando del caso. I genitori della 16enne hanno appreso della confessione mentre erano in prefettura a Lecce dove doveva cominciare una conferenza stampa alla quale dovevano partecipare. I genitori di Noemi sono stati colti da malore.
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redazione