La Guardia di Finanza di Bari ha sequestrato beni per un valore di circa 3 milioni di euro, fra cui un bar nel quartiere Japigia, ritenuti riconducibili al boss Cosimo Fortunato. Il provvedimento di sequestro è stato disposto dalla sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Bari su richiesta della Procura.
In particolare sono stati sequestrati due auto, due rapporti bancari e un bar, formalmente intestato ad un famigliare di Fortunato. “Dimostreremo al Tribunale – ha commentato il difensore del pregiudicato, l’avvocato Nicola Quaranta – la riconducibilità del compendio aziendale sequestrato esclusivamente al proprietario, persona differente e terza rispetto a Fortunato”. Il boss, con precedenti penali per associazione mafiosa, furti, rapina, estorsioni, corruzione e resistenza a pubblico ufficiale, è attualmente detenuto agli arresti domiciliari.
Fortunato è inoltre indagato in una inchiesta della Dda di Bari su presunti certificati medici falsi per avere benefici penitenziari.
ansa
di Antonio Carbonara